MONTI SICANI – “Occorre una mobilitazione da parte della deputazione agrigentina e dei sindaci per chiedere al governo regionale di rifinanziare non solo il progetto della Sp 32 Ribera – Cianciana ma anche tutti gli altri interventi sulla viabilità che erano stati previsti dall’Area Interna Sicana, destinataria di oltre 30 milioni di euro di finanziamenti poi svincolati dal precedente governo regionale per essere destinati all’emergenza Covid. La Smap è al fianco del sindaco di Alessandria della Rocca, Giovanna Bubello, che ha sollecitato alla Regione interventi in tal senso”. Lo scrive in una nota il presidente della Smap, Giovanni Panepinto (nella foto in alto), in merito alla revoca del finanziamento per il completamento dei lavori sulla strada provinciale Ribera – Cianciana da parte dell’assessorato regionale delle Infrastrutture.
“Dopo avere chiesto e ottenuto dal governo Crocetta che l’area Sicani diventasse la quinta area Snai e avere approvato il 17 novembre 2017 a Cianciana la prima bozza di strategia, ovvero i progetti da finanziare, la Smap, di cui sono presidente, ha concluso le sue attività. E’ vero – prosegue Panepinto – che dopo la prima fase di progettazione non c’è stata capacita di spesa da parte dei comuni dell’Area Interna Sicana, ad eccezione del comune di Cattolica Eraclea. Ma ora è doveroso un impegno corale da parte di tutti per recuperare, in un primo momento, i finanziamenti dei progetti per la viabilità, di fondamentale importanza per garantire ai cittadini dell’area sicana di poter raggiungere i presidi sanitari di Ribera e Sciacca. Inoltre, ritengo sia necessario lavorare sin da subito sulla riprogrammazione delle risorse per la digitalizzazione, per il green, l’agroalimentare, il turismo e i servizi sanitari che erano stati previsti dall’Area Interna Sicana con l’obiettivo di evitare un ulteriore isolamento e spopolamento dei nostri paesi”.
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