Scomparso il dott. Gioacchino Carlo Trizzino – autorevole diplomatico bivonese

Bivona – È ritornato nel suo paese Bivona, dove ne sono  state celebrate le esequie, il dott.Gioacchino Trizzino, autorevole e prestigioso componente del corpo diplomatico italiano. Gioacchino Trizzino figlio del generoso farmacista del paese, studia al liceo classico “Pirandello” di Bivona, si laurea giovanissimo e immediatamente dopo diventa diplomatico, superando il concorso indetto dalla Farnesina. Ottiene il suo primo incarico a Grenoble, in Francia da console, dove conosce la compagna della sua vita e la madre dei suoi figli. Da Grenoble passa in Libano e successivamente viene assegnato all’ambasciata italiana dell’Avana a Cuba, una sede diplomatica di grande significato nella politica estera italiana. Dopo Cuba viene nominato primo segretario dell’ambasciata di Tokio, un incarico prestigioso e pieno di responsabilità. Ecco un aneddoto che mette in evidenza la sua professionalità e la sua grande nobiltà d’animo. Una giovane giapponese, fidanzata con un ragazzo di Alessandria della Rocca che vivevano e vivono a Londra, era disperata perché studiando in Italia aveva in scadenza il visto di soggiorno. Lo chiamai e con la sua naturale eleganza di linguaggio e la sua sobria disponibilità si disse pronto  ad incontrare la studentessa in ambasciata. La ragazza venne accolta dal diplomatico e le venne concessa la proroga del visto di soggiorno.

Dopo il Giappone il dottore Trizzino viene nominato ambasciatore della Repubblica del Costarica. Nel centro America affronta questioni serie ed importanti sempre con successo.  Nel 2002 organizza i festeggiamenti per i cinquanta anni di una cittadina del Costarica, San Vito che  venne fondata e costruita da italiani che arrivavano dalla Puglia.  L’ambasciatore nei festeggiamenti ha avuto il presidente della Repubblica del Costarica, tutti gli ambasciatori presenti nella capitale e una delegazione di amministratori del nostro territorio. Una esperienza che ti fa crescere e non si cancella. Confesso che eravamo incantati da questa persona, garbata ma solenne, con il viso dal profilo greco e il suo modo di interloquire con estrema naturalezza con i suoi colleghi diplomatici in inglese, spagnolo, francese e portoghese. Dopo il Costarica ritorna in Italia e diventa il vice direttore degli affari degli italiani all’ estero.  In Nuova Zelanda svolge l’ultimo incarico da ambasciatore prima del pensionamento. Ha scritto un libro che abbiamo l’obbligo morale e l’immenso piacere di presentare nella sua Bivona. I bivonesi devono essere orgogliosi di Gioacchino Trizzino e abbiamo tutti il dovere di ricordarlo e stringerci con stima ed affetto alla moglie, ai figli ed a tutti i suoi familiari.

Comunicato stampa dell’On.Giovanni Panepinto