BIVONA – Conclusa la prima parte del progetto “You Democracy”, un’iniziativa promossa dal Comune di Bivona e dall’Associazione per la Mobilitazione Sociale onlus e finanziata dalla Commissione Europea. Questa prima fase ha visto il coinvolgimento di 10 giovani bivonesi, cioè Elena Baiamonte, Maria Busterna, Salvatore Cannella, Valentina Carlino, Miriana Castellano, Claudio Di Paola Ficarella, Alessandro Lupo, Enrica Parla, Silvia Restivo e Giuseppe Spallino, che accompagnati dalla dott.ssa Angela Solaro, dell’Unione degli Assessorati, e da Flavia Bellone, facilitatore, hanno spiccato il volo verso Malta, isola a sud della Sicilia dove è avvenuto lo scambio al centro del progetto.
Ad accogliere i bivonesi a La Valletta, dieci giovani maltesi, i rappresentanti dell’associazione Terre di Mezzo 2000 e del consiglio comunale maltese, partners del progetto: durante il soggiorno a Malta, dal 5 al 9 dicembre, i ragazzi sono stati impegnati nella simulazione dei lavori del Parlamento Europeo, commissioni, assemblea plenaria, dibattiti e votazioni, proponendo soluzioni su temi come la mobilità, l’occupazione e l’ambiente. Ma il progetto non finisce qui: lo scambio infatti rappresenta solo una tappa dell’intera iniziativa, iniziata a settembre e che proseguirà fino a maggio 2013.
«In questi mesi – dichiara il sindaco di Bivona, on. Giovanni Panepinto – il Comune ha realizzato alcuni incontri locali con i giovani di Bivona finalizzati alla conoscenza reciproca e all’approfondimento dei problemi esistenti e delle priorità che le politiche giovanili dovrebbero avere nel nostro comune. Conoscere i giovani e ascoltare le loro voci rappresenta per l’amministrazione un nuovo punto di partenza basato sull’ascolto e sull’importanza delle scelte condivise».
Anche il vicesindaco Milko Cinà esprime grande soddisfazione per questo importante progetto e afferma: «L’Amministrazione Comunale continuerà, nell’ambito del nuovo programma YES EUROPE e del Programma Gioventù in azione, promossi dall’Unione Europea, ad elaborare progetti con l’obiettivo di coinvolgere molti altri giovani di Bivona per favorire la solidarietà, la tolleranza e la coesione sociale tra i giovani di diversi Paesi».
Valentina Maniscalco
