KAMARAT: Ilardi, Rappisi, Messineo (dal 16’st Balistreri), Lupo, Scrudato, Privitera, Canzoneri, Scillufo (dal 39’ st Cumbo), Carioto, Di Piazza (dal 16’ st Inguglia), Matranga. A disp. Di Carlo, Corsale, Scrò, Portella. All. Renato Maggio
RIVIERA MARMI: Giacalone, D’Amico, Scalia (dal 32’ st Cannavò), C. Lamia, Cinolauro, Di Maggio, Tarantino (dal 5’ st Nolfo), Sciacca (dal 10’ st Marcenò), Di Vita, Castiglione, Cernigliaro. A disp. Dragotto, Bonanno, Gennaro, Genna. All. Filippo Cavataio
ARBITRO: Alessandro Scarciotta di Caltanissetta. ASSISTENTI: Pietro Purpi e Pietro Carlo Pollaci di Palermo.
RETE: 18’ Scrudato su rigore.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni; spettatori circa cinquecento; temperatura pienamente primaverile. Ammoniti Ilardi, Lupo, Carioto, Cinolauro e Castiglione. Recupero 2’ e 4’.
CAMMARATA – Vittoria tutta “cuore” del Kamarat che, nella ventiquattresima giornata in Eccellenza, batte di misura l’ottima Riviera Marmi, al culmine di un match bello e agonisticamente molto valido. A decidere l’incontro è stato Scrudato che ha realizzato un calcio di rigore nel corso del primo tempo. Prova, quindi, gagliarda quella dei ragazzi biancoazzurri che hanno saputo soffrire, gestendo una gara combattuta su ogni pallone e con il risultato che per lunghi è rimasto incerto. La Riviera Marmi di Filippo Cavataio, dal canto suo, ci ha messo grandissimo impegno, dimostrando di meritare la posizione che occupa in classifica. Per la compagine montana è quindi una vittoria che ha una certa importanza, soprattutto per l’agguato verso i play off che da oggi sono praticamente in pugno. L’incontro si apre subito con una conclusione, all’8’, di Castiglione che termina fuori. Il Kamarat appare in grande giornata e al 18’ esatto trova la rete del vantaggio: Di Maggio, nel tentativo di sventare una minaccia aerea, tocca la sfera con le mani e per il sig. Scarciotta non ci son dubbi nel concedere il tiro dagli undici metri che viene trasformato con freddezza da Andrea Scrudato. I padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma il tiro di Privitera si spegne sul fondo. Al 37’, gli ospiti hanno l’occasione d’oro per poter pareggiare: lancio dalle retrovie per Di Vita che sbaglia l’aggancio e spreca tutto. Nella ripresa il match non regala particolari emozioni. I giallorossi di Cavataio ci provano in tutte le maniere, la retroguardia biancoazzurra è però attentissima. Al 52’, Di Vita ha l’opportunità per pareggiare ma lo stesso spreca clamorosamente. La partita si spegne inesorabilmente, col Kamarat che manovra con qualche affanno, vuoi per la grande vena caratteriale dei trapanesi. Al 73’ il calcio di punizione di Marcenò finisce sull’esterno della rete. Poi, su un rapido capovolgimento, al 77’, Vito Lupo lasciato solo colpisce la traversa dopo un delizioso pallonetto che meritava migliore sorte. Al 93’, in pieno recupero, è Ilardi – superman che toglie la palla dall’angolino basso sugli sviluppi di un colpo di testa radente di Di Vita. Non c’è più tempo: il Kamarat vince e consolida le posizioni di prim’ordine fra gli applausi della tribuna del “Salaci”. Successo voluto, sudato e arrivato dopo 90’ di ottimo calcio. Intanto domenica prossima per i biancoazzurri ci sarà l’Akragas: partita che si preannuncia scoppiettante.
Giuseppe Varsalona
Foto di Annalisa Cannella:
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