Kamarat euforico dopo il successo col Campofranco. Colucci: “Il merito è di tutti”

CAMMARATA – Tre punti che hanno il sapore d’alta classifica. Dopo la vittoria per 1-0 sull’Atletico Campofranco, il Kamarat è ritornato a essere quella squadra che tutti attendevano, forte, compatta e tecnica. Lo è stata per novanta minuti di fuoco, quelli sul neutro “Lombardo” di Casteltermini, contro i giallorossi di mister Mutolo. A decidere è stato un gran gol, per lo più una magia su punizione, di Totò Scillufo, ex di lusso della gara, che ha fatto letteralmente impazzire i tifosi biancoazzurri arrivati nel centro agrigentino per sostenere i propri colori in una giornata di sport. Eppure l’Atletico Campofranco, per la cronaca, non ha di certo demeritato, anzi è stata la solita squadra ad aver creato innumerevoli palle-gol, non sfruttate dagli avanti nisseni, vuoi anche per la bravura di un super Ilardi che ha salvato l’impossibile. A condizionare il match del Kamarat è stata l’espulsione sul finire della prima frazione ai danni di Scrò, un rosso diretto che ha costretto i biancoazzurri a difendere il risultato con i denti. Ci sono riusciti alla grande, e a fine gara hanno potuto festeggiare il ritorno al successo in trasferta dopo alcune prestazioni non degne di tale squadra. Abbastanza soddisfatto l’allenatore in seconda, Matteo Colucci, oggi in panchina per la squalifica di Maggio. “Per come si era messa la partita siamo stati bravi a mantenere il risultato di vantaggio, anche perché non si può regalare un uomo ad una squadra come il Campofranco – dice mister Colucci. Però i ragazzi, specialmente nel primo tempo, hanno dimostrato di essere una buona formazione. Quindi il merito va a loro, che hanno saputo soffrire, in virtù dell’inferiorità numerica, alle offensive dei padroni di casa che a dire la verità ci hanno messo parecchio in difficoltà. Difesa e centrocampo hanno retto bene e penso che alla fine i tre punti ci possono anche stare”. L’obiettivo? “L’abbiamo sempre detto. Il nostro obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile e di valorizzare i giovani. Credo che assieme a queste componenti siamo sulla strada giusta. Adesso ci godiamo, com’è giusto che sia, questa vittoria e da martedì inizieremo a pensare al Valderice, cercando – continua Colucci – di non sottovalutare alcuna squadra perché tutte vogliono fare punti per salvarsi”.

Carisma e personalità da vendere: stiamo parlando di Vito Lupo, centrocampista del Kamarat e artefice del successo: “Sapevamo che venire a vincere a Campofranco non era facile. Abbiamo affrontato un bel primo tempo, sapendo che loro esprimono un buon calcio – ammette il mediano Lupo. Dopo l’espulsione ci siamo messi dietro nel cercare di mantenere il risultato e ci siamo riusciti grazie all’impegno costante da parte di tutti”.

Giuseppe Varsalona