CAMMARATA –Il destino li mette contro dopo le vacanze Natalizie e le scintille, calcisticamente parlando, saranno assicurate. Due allenatori tra i migliori dell’Eccellenza, che potrebbero ambire a qualcosa in più. Due uomini che sanno giostrare per bene gli organici a disposizione, facendone, alle volte, di necessità virtù. Un destino, o meglio, un caso che mette a confronto due tecnici profondamente uguali nel modo di allenare e per come gestiscono varie situazioni al di fuori del campo. Personalità, compattezza e convinzione in quello che si ha. La fatalità vede di fronte proprio Renato Maggio, tecnico del Kamarat e Totò Brucculeri, allenatore del Ribera: amici fuori e nemici (sportivamente) dentro il terreno di gioco, uno più intraprendente dell’altro che ama ben figurare e vincere divertendo il pubblico. Maggio contro Brucculeri, un duo che sta facendo faville nel campionato d’Eccellenza, portando la provincia agrigentina verso posizioni di prestigio. Per la cronaca Kamarat – Ribera è match combattuto e nessuno rischierebbe un soldo bucato sul risultato finale: frutto dell’incerto pronostico. Sarà partita a se sulle panchine, perché i due tecnici, guarda caso entrambi agrigentini, amano farsi male e superarsi a vicenda. Il calcio è anche questo, con Totò Bruccoleri autentico abbonato alle promozioni in quarta serie. Colui il quale portò in D, due blasoni come Mazara e Marsala 1912, prima di salvare la Folgore dalle tenebre della retrocessione. Renato Maggio, in sei anni d’Eccellenza ha invece conquistato ben due accessi nei play off, di cui una oltrepassando lo stretto. Altrettante salvezze: statistiche che hanno dato al Kamarat una vera identità nel mondo calcistico siciliano. “Non è assolutamente facile incontrare le squadre di Renato – dice chiaramente mister Brucculeri in Osservatorio sportivo, magazine sportivo dell’agrigentino. Mi aspetto una gara difficile da affrontare”. Di parere profondamente uguale anche mister Maggio: “In campo lo spettacolo sarà assicurato perché si incontrano due buone squadre – ammette Maggio. Per noi è una partita importantissima. Sappiamo che squadra è il Ribera, quindi dovremo batterci con le dovute cautele”.
La parola passa al campo, sperando che sia una giornata di “sano sport”. Che vinca il migliore!
Giuseppe Varsalona
