Kamarat, buon pari a Mazara del Vallo!

MAZARA CALCIO: Ilario, Terranova (65’ Terramagra), Solina, Falanga, Lombardo, T. Giacalone, Saber, Sicurella, Omolade (80’ Fuschi), Palumbo (82’ Russo), C. Giacalone. A disp. Ingrassia, Licari, Barbera, Salvatore. All. Antonio Putaggio

KAMARAT: Ilardi, Rappisi, Fragapane, Lupo (78’ Cumbo), Scrudato, Canzoneri, Balistreri, Scillufo (88’ Carioto), Andreini, Di Piazza (70’ Scrò), Barone. A disp. Maggio, Inguglia, Corsale, Portella. All. Renato Maggio

ARBITRO: Alessandro Chindemi di Viterbo.  ASSISTENTI: Carlo Bellini e Luca Ciacia di Palermo.

RETI: 6’ Barone; 20’ Terranova.

NOTE: Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per i deceduti dell’alluvione nel messinese. Espulso al 54’ Andreini. Ammoniti: Terranova, Canzoneri, Rappisi, Solina, Lupo. Calci d’angolo 9 – 3 per il Mazara.

MAZARA DEL VALLO – Un pari che può ritenersi tutto sommato buono per il Kamarat, conquistato sul difficile campo di Mazara del Vallo. Resta il rammarico per non aver saputo mantenere il vantaggio iniziare siglato da Barone che ha fatto impazzire i numerosi ultras biancoazzurri arrivati da Cammarata. Una partita che ha dimostrato la solidità e la compattezza della squadra trainata da mister Maggio. Eppure, per oltre 30’, il Mazara ha giocato in superiorità numerica al fine dell’espulsione ai danni di Andreini. Il Kamarat, da lì, si è difeso con ordine, nell’intento di portare a casa un pari salutare ai fini della classifica. Ma è anche vero che di fronte c’è stato un Mazara ben messo in campo dal tecnico Putaggio, capace di stoppare ogni offensiva cammaratese.In virtù di questo risultato, e con le contemporanee vittorie di Ribera e Akragas, i biancoazzurri scivolano al terzo posto, perdendo il primato solitario (il distacco è di un punto soltanto). Prima dell’inizio dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento per i deceduti nella sciagura ambientale del messinese di qualche giorno addietro. Poi il via alle danze.

La cronaca iniziale è ricchissima. Al 5’ di gioco, Vito Lupo intercetta un pallone in area e lo stesso viene abbattuto da Terranova: per l’arbitro non vi sono dubbi nel concedere il rigore che però viene fallito da Scillufo, ma il merito è di Ilario che devia in angolo grazie a un riflesso felino. Nel corner successivo è vantaggio biancoazzurro: in un’azione confusa, interviene Barone che mette dentro facilmente. I padroni di casa reagiscono, ma la difesa cammaratese è magistrale. Al 20’, lo specialista Terranova, sugli sviluppi di una punizione dal limite, indovina l’angolo giusto, realizzando il gol del pari canarino. Il Mazara sulle ali dell’entusiasmo ci prova in più di un’occasione, senza però creare seri pericoli. Nulla di fatto fino al termine del primo tempo.

Nella ripresa i due tecnici cambiano gli schemi tattici. Ma è il Mazara a rendersi ancora pericoloso con Palumbo (48’) che con un colpo di tacco impegna Ilardi. Al 54’ la doccia fredda per il Kamarat che resta in dieci uomini, causa l’espulsione di Andreini, autore di uno spintone all’allenatore mazarese Putaggio. Così la gara si mette in salita per i biancoazzurri che comunque si difendono con ordine. Al 55’, il tiro di Siracusa termina di poco alto sulla traversa. Poi è ancora Palumbo che impegna per l’ennesima volta l’ottimo Ilardi. Il Kamarat si limita a spezzare le offensive locali, ma gli ultimi minuti sono arrembanti. All’85’, grande occasione per Fuschi che calcia debolmente da pochi metri. Non c’è più tempo, finisce 1-1: festeggiano gli uomini di Maggio per un risultato positivo, conquistato in un campo ostico come quello di Mazara. Resta, forse, a bocca asciutta il Mazara che non ha saputo sfruttare l’uomo in più. Domenica prossima al “Salaci” è previsto un altro big match, stavolta contro i nisseni della Sancataldese.

Giuseppe Varsalona

Foto di Francesco Infantino
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