Kamarat raggiunto in “zona cesarini” dal Campofranco. 1 – 1 il finale!

KAMARAT: Ilardi, Rappisi, Matranga, Lupo, Scrudato, Lo Giudice, Di Piazza, Canzoneri (56’ Cumbo), Carioto (31’ Giglio), Balistreri, Scrò. A disp. Maggio, Reina, Ikka, Inguglia. All. Renato Maggio (squalificato).

ATLETICO CAMPOFRANCO: Semprevivo, Galeoto, Immesi, Lo Nigro, Alderuccio, Provenzano (40’ Cannioto – 73’ Mineo), Privitera, Polito (46’ Messina), Cordaro, Panepinto. A disp. Corsaro, Restivo, N. Morreale, G. Morreale. All. Corrado Mutolo

ARBITRO: Simone Sabbatani di Forlì.  ASSISTENTI: Carlo Bellini e Luca Di Stefano di Palermo.

RETI: 11’ Scrudato, 92’ Mineo.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 1100. Ammoniti Lupo e Carioto per il Kamarat; Galeoto e Lo Nigro per gli ospiti. Espulso all’87’ Cordaro per fallo di gioco e Giglio nel Kamarat.

CAMMARATA – Bella giornata di sport al “Salaci” di Cammarata dove si sono affrontate, per la sesta di campionato, il Kamarat ed il Campofranco. Il risultato finale è di 1 – 1, ma lo spettacolo non è mancato, anche per i più di mille spettatori venuti allo stadio per seguire le sorti delle opposte fazioni. Eppure il Kamarat ha condotto sino al 90’, col vantaggio di 1 – 0, poi il gol dei nisseni arrivato in “zona cesarini” con il giovane Mineo. Del resto le due squadre si sono esibite con un bel gioco, a sprazzi divertente e con repentini capovolgimenti. Il Kamarat ha condotto per bene l’incontro, difendendosi con ordine, ma nell’unica disattenzione è arrivata la doccia fredda, difficile da digerire. Anche il Campofranco di Mutolo ha giocato una buona partita, mettendo talvolta in difficoltà la retroguardia di casa. Se dobbiamo tracciare un bilancio, possiamo dire tranquillamente che il risultato di parità è giusto per quello che si è visto, anche se la delusione in casa Kamarat è molta. Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo Lucio Mangiapane, comandante della polizia municipale di Cammarata. Partono subito forte i biancoazzurri che passano già all’11: sugli sviluppi di una punizione dai venticinque metri, Scrudato indovina la traiettoria vincente battendo Semprevivo con un tiro forte e preciso. La reazione dei campofranchesi non si fa attendere e al 15’ Panepinto di testa impegna Ilardi che si supera deviando in corner. Al 28’, Polito conclude debole dal limite. Poi è la volta di Balistreri che mette al centro non trovando nessuno in area. L’ultimo acuto del primo tempo arriva dai piedi di Panepinto che calcia alto.

Nella ripresa, la morale non cambia. Il Kamarat gioca una gara di contenimento, sopperendo agli attacchi campofranchesi. Al 53’, il tiro di Lupo trova un attento Semprevivo. Al 58’, è ancora Semprevivo che si supera sul colpo di testa ravvicinato di Carioto. L’incontro non da un attimo di pausa e così si assiste ad una gara avvincente. Al 69’, Lupo su punizione  impegna per l’ennesima volta il portiere nisseno. Al 79’, l’occasione più limpida per il Campofranco: punizione dal limite, sul pallone si presenta Cordaro che tasta i riflessi di un ottimo Ilardi. Ma al 43’ lo stesso Cordaro si fa espellere  per un fallo su Scrò. L’espulsione non condanna gli ospiti, anzi al 92’ il giovane Mineo realizza su mischia dopo un errato disimpegno di Matranga. Il tutto sotto lo stupore dei tifosi biancoazzurri e la felicità composta dei sostenitori giallorossi. Non c’è più tempo: il Kamarat si vede sfuggire una vittoria alla portata, al cospetto di un Campofranco determinato. A fine gara spiacevoli episodi, dettati dal nervosismo, macchiano una partita bella ed agonisticamente valida.

Giuseppe Varsalona

Photo Annalisa Cannella e Gianpiero La Palerma

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