Casteltermini tra i comuni virtuosi. Bonus economici dal ministero e dalla regione

CASTELTERMINI – Casteltermini è uno dei comuni più virtuosi dell’isola. A stabilirlo sono stati tanto il ministero dell’Economia e della Finanza, quanto l’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica. In termini finanziari, il riconoscimento si è tradotto in un contributo erogato a vantaggio del comune castelterminese, di quasi tredicimila Euro, per quanto riguarda la Regione e di oltre trentatremila euro, erogati dal ministero.

“L’importante risultato raggiunto – afferma il sindaco Nuccio Sapia – premia la sagace azione di risanamento, portata avanti con notevoli sacrifici dell’amministrazione comunale. La soddisfazione maggiore l’abbiamo avuta dal controllo dei nostri atti da parte della Corte dei Contti. La Corte ha espresso apprezzamento verso la nostra capacità di fronteggiare i tagli e di contenere la spesa, approvando il consuntivo 2009 ed il bilancio 2010”. Le ragioni del riconoscimento le spiega ancora il sindaco:

“Ci siamo distinti su più fronti – spiega il primo cittadino.  L’assessorato regionale delle Autonomie locali ci ha riconosciuto il bonus per la capacità di investimento, di riscossione tributi , di assicurazione di proficue entrate e di autonomia finanziaria. Per quanto riguarda i trentatremila euro ministeriali, le motivazioni sono state: il rispetto del patto di stabilità, la capacità di riscossione, la riduzione delle spese per il personale. In entrambi i casi, i contributi si riferiscono all’operato dell’amministrazione per l’anno 2009. Mi preme sottolineare che, per quanto riguarda il bonus del ministero, i comuni agrigentini, che lo hanno ricevuto, sono meno di una ventina e Casteltermini ha avuto assegnato – con la proporzione basata sulla densità demografica – una delle premialità più alte.

Purtroppo, però, devo anche puntualizzare che, a causa dei tagli ai trasferimenti – che ammontano a circa 340.000 euro già comunicati dal Ministero a cui vanno aggiunti quelli preannunciati dalla Regione – sarà difficile bissare il primato e, soprattutto, stare dentro i nuovi e rigorosi limiti del patto di stabilità. Le casse del comune, infatti, con la priorità al risanamento e l’occhio vigile alla lotta alla povertà, risentono fortemente di queste continue riduzioni statali verso gli enti pubblici. Ci auguriamo, ciò nonostante, di resistere e di avere ancora la possibilità, con una politica economica prudente e una giusta distribuzione delle risorse, DI continuare a fare amministrazione nella maniera più virtuosa possibile”.