Kamarat, un 2010 da ricordare!

CAMMARATA. Se ne va un altro anno, il 2010. Un anno che ha regalato parecchie soddisfazioni all’ambiente cammaratese, specie ai sostenitori, alla dirigenza e anche a noi giornalisti. Tutto questo sotto una sana organizzazione, dalla seria programmazione e nell’obiettivo della valorizzazione dei giovani. Si chiude un ciclo per il Kamarat, pieno di vittorie che hanno portato i biancazzurri, prima nella disputa del play-off, e successivamente fuori dalla Sicilia, in Molise, più esattamente ad Isernia. Il cammino è iniziato nel settembre 2009 (inizio stagione 2009-10), quando il Kamarat ha collezionato tante vittorie casalinghe, ma anche in trasferta. Nell’inizio del 2010 la musica non cambia: i ragazzi di Renato Maggio continuano a macinare gioco e a conquistare tanti successi che porteranno i biancazzurri nuovamente negli spareggi play-off (l’ultima qualificazione fu nella stagione 2006-07). Lo sprint finale nel massimo torneo d’eccellenza premia il Kamarat che vince contro l’Akragas per 1-0, contro la Parmonval e la più importante a Custonaci per 3-2, contro il Riviera Marmi nell’ultima di campionato, che di fatto consegnò il primato nella griglia dei play-off, davanti a Favara, Gattopardo ed Akragas. Nella semifinale, in un “Salaci” gremito in ogni ordine di posto, Portella e compagni, devono sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull’Akragas; i rigori, infatti, consegnano al Kamarat lo “storico” passaggio del turno. Stessa sorte nella finale contro la Gattopardo, ancora, come se non bastasse, la compagine Cammaratese, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, vince nuovamente dal dischetto, con Niccolò Bonito autentico mattatore dagli undici metri. E’ così, dal un fatidico sogno, si passa alla pura realtà. E’ il 23 maggio 2010, sotto una grande cornice di pubblico (circa 2700 spettatori), ecco arrivare il Real Isernia, squadra “blasonata” che ha tanta voglia di ritornare a calcare i campi che le competono. Vuoi per l’emozione, vuoi per la convinzione degli isernini, che i biancazzurri vengono battuti tra le mura amiche per 3-2 (reti di Privitera e Santangelo per i padroni di casa). Passivo troppo pesante da ribaltare, dunque, servirebbe un miracolo a Isernia per oltrepassare il turno e approdare nella finale Nazionale dei play-off. Una settimana dopo, la truppa Cammaratese, passa i limiti della Sicilia, per giocarsi tutte le carte nell’intento di tentare il colpaccio. Al Kamarat serve una vittoria con due reti di scarto. Ma così non è perché gli uomini di Maggio giocano una gran bella partita, ma l’1-0 (gol di Scrudato su punizione) non basta! Termina qui l’avventura del Kamarat nei play-off nazionali; resta sempre e comunque la soddisfazione di aver raggiunto un obiettivo impensabile a inizio di stagione che ha raccolto tanti appassionati di calcio anche dai paesi limitrofi.

Nel campionato che è in corso (stagione 2010-11), il Kamarat, di certo, non sta navigando nelle alte posizioni, com’era lecito attendersi, anzi, i biancazzurri sono a ridosso della zona play-out a soli 19 punti all’attivo. La squadra, nel corso del mercato estivo, ha perso tanti pezzi pregiati come Scrudato, Di Leo, N. Morreale, Galluzzo, Santangelo e l’ultima perdita, forse la più pesante, quella di Privitera. Ciò nonostante, il tecnico Maggio sta amalgamando per bene il nuovo gruppo che si è venuto a formare. Nel corso del torneo, la sconfitta che più brucia è quella dell’ultima giornata di campionato contro l’Akragas all’Esseneto, sconfitta arrivata sul filo di lana quando il pari sembrava l’esito più giusto La squadra del presidente La Magra, ha chiuso il girone d’andata (in più la prima di ritorno) con 5 vittorie, 4 pari e 7 sconfitte; 19 reti realizzate e 20 subite. L’augurio è che possa essere un 2011 all’insegna del “sano sport” e ricco di soddisfazioni, schiacciando la classifica attuale e cercando di posizionarsi nuovamente nelle posizioni che più contano.

Giuseppe Varsalona