PALERMO – Prende il via l’incentivo NEET, voluto dal governo Meloni, finalizzato all’assunzione di giovani entro dicembre 2023. I datori di lavoro che vogliono accedere al nuovo incentivo NEET per le assunzioni agevolate devono inviare specifica domanda di ammissione dal portale INPS. Lo sgravio contributivo vale per 12 mesi e spetta a i datori di lavoro privati, anche se non sono aziende (compreso anche il settore agricolo) ad esclusione del solo lavoro domestico e della Pubblica Amministrazione.

Come funziona l’incentivo NEET 2023?
Si tratta della decontribuzione al 60% per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023 di giovani fino a 30 anni di età, registrati al PON Iniziativa Occupazione Giovani, che non lavorano e non sono inseriti in corsi di studio e formazione. L’incentivo si applica anche al lavoro part-time, ai contratti in somministrazione e di apprendistato professionalizzante.

Sono invece esclusi i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca, il contratto di lavoro intermittente. Analogamente, l’agevolazione non è riconosciuta nelle ipotesi di trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine, perché in questo caso manca la condizione di NEET.

Di seguito si riassumono i requisiti dei NEET da assumere.
I requisiti che deve avere il giovane NEET (acronimo di Not in Employment, Education or Training) sono:
– meno di 30 anni di età (il requisito anagrafico si intende rispettato qualora il lavoratore, alla data dell’assunzione, abbia un’età inferiore o uguale a 29 anni e 364 giorni);
– nella condizione di NEET (l giovane non lavora e non è inserito in programmi di formazione o istruzione, la mancata titolarità di un rapporto di lavoro deve sussistere al momento dell’assunzione);
– registrazione al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (se il giovane non è registrato ma ha un Patto di servizio nell’ambito del Programma “Garanzia di occupabilità dei Lavoratori”, è comunque ammissibile.

Se il giovane ha un’età compresa tra 25 e 29 anni deve avere anche, alternativamente, almeno uno dei seguenti requisiti:
– privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
– non ha un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
– ha completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non ha ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
– è assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% lavoro (ad esempio, full time o part-time), l’eventuale cumulo con altre agevolazioni.

L’INPS entro cinque giorni risponde mediante comunicazione in calce al medesimo modulo telematico di istanza, e invia anche una comunicazione di posta elettronica (e-mail) e una notifica nell’area MyINPS. Questa comunicazione contiene anche il calcolo dell’incentivo spettante. Il datore di lavoro ha sette giorni di calendario per stipulare il contratto di lavoro e ulteriori sette giorni per comunicare l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata. Se non effettua questi adempimenti nei termini previsti, perde il diritto all’agevolazione.

Chi ha validamente presentato la domanda di prenotazione ma non viene inserito per esaurimento risorse, riceve invece dall’INPS una comunicazione con la dicitura “non accolta provvisoria” e non perde la priorità acquisita, per cui se si liberano nuove risorse la richiesta può in un secondo tempo essere accolta.

Per maggiori dettagli è opportuno riferirsi al quadro normativo di riferimento costituito dall’articolo 27 del decreto 48/2023. dalle regole applicative e istruzioni contenute nella circolare INPS 68/2023. La circolare n.68 contiene, invece, tutte le istruzioni per l’esposizione corretta dei dati nel flusso Uniemens.

COMUNICATO