MONTI SICANI – La prima settimana del mese di febbraio si concluderà sotto i migliori auspici. Se non fosse per le rigide temperature notturne, il quale ci ricordano che siamo ancora in piena stagione invernale, la sensazione che si prova nelle ore centrali è quella tipica di inizio Primavera. La presenza dell’Anticiclone sta caratterizzando in positivo queste giornate e continuerà a farlo anche nel prossimo fine settimana. L’alta pressione ci sta regalando dolci giornate discretamente soleggiate e riesce a mantenere lontano il nostro Paese dalle perturbazioni atlantiche. Certamente questo piccolo assaggio della stagione primaverile è destinato a lasciarci ben presto, ma non prima del prossimo weekend.
Questa timida area di alta pressione ci riserverà ancora dei giorni piacevoli, con le temperature massime che si porteranno anche al di sopra della media. Sole splendente e qualche nuvola di passaggio per sabato 9 e domenica 10 febbraio. Nelle ore diurne godremo di giornate tranquille e senza alcun fenomeno temporalesco. Le massime si porteranno fino ai 12-13 gradi durante le ore centrali, mentre in quelle notturne raggiungeranno quasi sicuramente lo zero. In attenuazione anche i venti, che nel prossimo weekend soffieranno deboli o moderati con un’intensità massima di 20 km/h.
L’Anticiclone, che ci regalerà un bel fine settimana, saluterà la nostra Penisola a partire da martedì 12 febbraio. Si registrerà, infatti, un vero e proprio ritorno del grande freddo dopo questa brevissima tregua. Valori termici in diminuzione ad inizio settimana per via di una nuova irruzione d’aria fredda. Anche il Sud, in questo frangente, sarà investito da aria polare con importante crollo delle temperature di 6-7 gradi. Si rialzerà la probabilità di nevicate a quote relativamente basse e torneranno le estese gelate di notte. Questo anticipo (o “antipasto”) di Primavera, insomma, non riuscirà ad imporsi alla forza delle fredde correnti polari: il clima, spiegano gli esperti meteo, è destinato a tornare puramente invernale su tutta Italia.
