Palermo-Agrigento: slitta l’incontro con il ministro Delrio. Licenziati i primi 35 operai

PALERMO – E’ praticamente “saltato” l’incontro tra i sindacati edili di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, in programma ieri pomeriggio a Caltanissetta. Oggetto della discussione, naturalmente, i lavori attualmente bloccati sulla strada statale Palermo-Agrigento che collega numerosissime cittadine con il capoluogo siciliano. I sindacati, dal canto loro, erano già pronti a chiedere impegni ben precisi per assicurare il completamento dei lavori sulla tratta maggiormente interessata, ovvero Bolognetta-Lercara Friddi. L’incontro con il ministro è stato spostato al prossimo 27 ottobre nel corso di una sua ulteriore visita a Palermo.

Graziano Delrio (nella foto accanto), nella mattinata di ieri, lunedì 23 ottobre, si è recato in visita presso il cantiere per constatare da vicino lo stato dei lavori e verificare con gli enti e gli uffici competenti tutte le problematiche che inibiscono il proseguimento dell’appalto. “Al ministro – dichiarano Baudo, D’Anca e Piastra – vogliamo chiedere che lo stanziamento dei 50 milioni di euro avvenga in tempi più rapidi. Chiediamo che il prossimo incontro si tenga presso una sede istituzionale in modo da avere la possibilità di discutere più approfonditamente dell’appalto. Proponiamo che la clausola per il riassorbimento dei lavoratori venga estesa prevedendo una riserva riassunzione anche nel caso in cui si ricorra a un nuovo appalto”. 

Proprio oggi, intanto, nel cantiere della Cmc a Bolognetta, sono scattati i primi 35 ufficiali licenziamenti dei 61 previsti entro il prossimo mese di aprile. I sindacalisti tuonano: “Chiediamo a Delrio che possa intervenire al più presto presso l’Anas per superare rapidamente i problemi tecnici emersi che rischiano di lasciare l’opera incompleta”. Venerdì 27, dunque, si potrà far luce sul futuro di un’opera, la tratta Palermo-Agrigento, che rischia di aggiungersi alle altre incompiute a causa dell’interruzione radicale dei lavori.