BRESCIA – E’ partito dal basso e poco alla volta si è ritagliato il suo meritato spazio nel calcio che conta davvero. Ne ha fatta di strada l’attaccante Ernesto Torregrossa, nativo di San Cataldo, figlio del tecnico Lirio che ai tempi del semiprofessionismo vestì la maglia verde amaranto della Sancataldese. La favola del giovane bomber classe 1992 diventa sempre più bella e affascinante. Adesso in forza al Brescia in Serie B, Torregrossa è l’uomo in più delle Rondinelle. Venerdì scorso, nell’anticipo valido per la tredicesima giornata del torneo cadetto, l’attaccante siciliano è stato uno dei protagonisti assoluti. Due goal al Cesena e vittoria per 3-2 in una gara vietata ai malati di cuore quella andata in scena al “Rigamonti”.
Primi 20’ di gara show per Ernesto. Al 13’ sblocca la gara con un delizioso tocco a porta vuota su diagonale di Coly. Non trascorrono nemmeno 10’ e l’attaccante nisseno raddoppia e porta a due le marcature personali. La rete è da vero centravanti e molto più complessa della prima: stop di petto al limite d’area e girata di sinistro talmente angolata che Agazzi, portiere del Cesena, può solo sfiorare. La doppietta di Ciano aveva ristabilito la parità nella ripresa, ma una prodezza di Martinelli ha permesso al Brescia di riportarsi in vantaggio e di chiudere il match sul 3-2.
Ernesto Torregrossa in coppia con l’Airone Andrea Caracciolo forma un reparto d’attacco prolifico. In due hanno già realizzato la bellezza di otto reti, quattro a testa dopo 13 partite di campionato. La sua avventura a Brescia sta proseguendo nel migliore dei modi tanto da meritarsi la fiducia incondizionata del tecnico Cristian Brocchi che stravede per lui. Tanta gavetta in giro per l’Italia per il giovane atleta. E’ esploso a Monza in C1 (21 presenze e 4 goal), poi al Lumezzane sempre in C1 nella quale, in due stagioni, mette assieme 37 presenze e 14 marcature. Quindi l’approdo, o meglio il grande salto in Serie B, nella stagione 2014-15 con la maglia del Crotone. Un anno da incorniciare: in 35 apparizioni realizza ben 8 goal. Lo scorso anno una parentesi al Trapani calcio: 3 sigilli in 15 presenze. La sua consacrazione definitiva sta avvenendo a Brescia, piazza prestigiosa nel quale sono passati campioni dal calibro di Roberto Baggio, Luca Toni e Joseph Guardiola. Le Rondinelle si affidano anche ai suoi goal da puro centravanti per ritornare al più presto in Serie A.
Giuseppe Varsalona
