BIVONA – È stata una giornata di programmazione e progettazione, quella che si è svolta ieri nella sala consiliare del Comune di Bivona: cinque i tavoli tematici attorno ai quali sono stati chiamati professionisti, rappresentanti delle pubbliche istituzioni, imprenditori, addetti alla promozione del territorio e chiunque fosse intenzionato ad apportare un contributo alla definizione di proposte per lo sviluppo orientato ai temi Istruzione, Salute, Mobilità, Energia, Sviluppo Locale e Saper Fare Artigianato. L’obiettivo è la realizzazione di una agenda territoriale che conterrà gli interventi necessari per i 12 comuni dell’area dei Sicani coinvolti nella Strategia Nazionale per le Aree Interne.

tavoli tematici snaiNei prossimi anni, con il programma operativo Fesr 2014-2020, si punterà al miglioramento dei servizi dei dodici comuni individuati nell’entroterra siciliano (Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Bivona, Cianciana, San Biagio Platani, Lucca Sicula, Burgio, Villafranca Sicula, Calamonaci, Ribera, Cattolica Eraclea e Montallegro), grazie al finanziamento di oltre 35 milioni di euro per aree interne siciliane. La cifra stanziata servirà a rilanciare economicamente porzioni di territorio che hanno subìto una drammatica decrescita economica e demografica.

La scarsa viabilità e la mancanza di collegamenti sono stati i temi più discussi in tutti i tavoli delle commissioni insediate: la precarietà delle strade, l’assenza di collegamenti pubblici tra i dodici comuni, mette un freno a questo territorio, influenzando il futuro delle scuole, della sanità, delle aziende, dell’artigianato e del turismo. Ecco perché il 9 giugno 2016 il commissario straordinario Roberto Barberi ha scritto al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti Graziano del Rio per presentare un’ipotesi di lavoro utile alla realizzazione del collegamento tra la SS.189 – SS. 118 – SS. 115, meglio conosciuta come “Strada Mare Monti”.

Nell’ambito della sanità, la bozza di strategia prevede la creazione di presidi territoriali che diano servizi sia ai disabili che a gli anziani. Non è mancato l’interesse per le energie rinnovabili che possano soddisfare il bisogno delle comunità, nel rispetto dei parametri europei e che possano incidere nei bilanci comunali abbattendo i costi. Nell’area dei Sicani la produzione di energie rinnovabili è ancora esigua, l’approvvigionamento energetico del territorio è ancora legato a strumenti tradizionali e serve una gestione intelligente oltre che competenze umane speculari a questa missione. Ci sono elevati costi per il consumo di energia elettrica ed eccessivi sprechi dovuti alla vetustà dei corpi illuminanti e degli impianti all’interno degli edifici pubblici. È dall’analisi di questi dati presentati in commissione che si comincia a costruire la nuova strategia per rendere autonomo il territorio dal punto di vista energetico

La giornata di è conclusa con l’Assemblea dei Sindaci di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Montallegro, Ribera, San Biagio Platani, Santo Stefano Quisquina, Villafranca Sicula; nei mesi passati tutti i primi cittadini dell’area interessata alla Strategia nazionale sono stati protagonisti di una vera e propria mappatura di risorse da valorizzare e criticità da colmare nei propri Comuni. È proprio dal confronto di queste valutazioni che ha preso forma una una prima bozza dell’agenda territoriale approvata ieri.