Dai laboratori alla “banca”: a Pietranera l’Università tutela la biodiversità agraria

S. STEFANO QUISQUINA – La mancanza di diversità è uno dei nodi cruciali di una contemporaneità sempre più standardizzata. E se a soffrire della scarsa varietà sono poi le specie erbacee e in genere le colture siciliane, a risentirne è l’intero patrimonio culturale, oltre che tradizioni e stili di vita.

La conclusione del progetto condotto dal Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali (SAF) dell’Università di Palermo è stata un’occasione per fare il punto sulla biodiversità agraria nel territorio siciliano, tra valorizzazione della tipicità dei prodotti agricoli e programmi di miglioramento genetico. Oltre ad un focus sulle specie erbacee ed arbustive, tra cereali, piante aromatiche, leguminose e ortive, è stato possibile conoscere le attività di ricerca presso i laboratori dell’azienda Pietranera, e visitare la banca del germoplasma, un vero e proprio deposito di semi, utile a preservare della varietà biologica e alla sicurezza alimentare