Mussomeli. Il Punto Nascita sempre più a rischio chiusura

MUSSOMELI – Il futuro dell’Ospedale continua a stare a cuore non solo ai mussomelesi. Cittadini, istituzioni locali, regionali e nazionali, hanno risposto alla chiamata del sindaco Giuseppe Catania per partecipare ad un consiglio comunale urgente e aperto che, non a caso, si è tenuto in via eccezionale presso l’Anfiteatro “Genco”.
Così, ieri pomeriggio, intono alle 18:00, in difesa del Punto Nascita di Mussomeli c’erano: per Acquaviva Platani il sindaco Salvatore Caruso e il presidente del consiglio Loreto D’Anna; per Bompensiere il sindaco Salvatore Lo Sardo e l’assessore al Territorio e ambiente Giosuè Marotta; per Cammarata il sindaco Vincenzo Giambrone e il presidente del consiglio Vito Mangiapane; per Campofranco  il vicesindaco Rocco Corsaro; per Casteltermini il sindaco Alfonso Sapia e il presidente del consiglio Gioacchino Nicastro; per Castronovo il sindaco Francesco Onorato e il presidente del consiglio Marianna Pace; per Marianopoli il sindaco Carmelo Montagna e il presidente del consiglio Guido Acquisti; per Milena il sindaco Giuseppe Vitellaro e il presidente del consiglio Filomena Falletta; per Montedoro il sindaco Federico Messana e il vice presidente del consiglio Pietro Alba; per San Giovanni Gemini il sindaco Carmelo Panepinto e il vice presidente Cutrò Salvatore; per Serradifalco l’assessore Roberto Insalaco e il presidente del consiglio Agostino Ricotta; per Sutera il sindaco Giuseppe Grizzanti ed il vice presidente del consiglio Onofrio Tona; per Vallelunga Pratameno il sindaco Giuseppe Montesano e il presidente del consiglio Silvio Zuzzè; per Valledolmo l’assessore alle politiche socio-sanitarie Giuseppa Immordino e il presidente del consiglio Stella Maria Pulvino; per Villalba il sindaco Alessandro Plumeri e il vice presidente del consiglio Rita Favata.
Presenti inoltre gli onorevoli Cancelleri, Azzurra e Giancarlo, e Alessandro Pagano.
Non hanno fatto mancare la loro partecipazione neppure il manager dell’Asp di Caltanissetta Carmelo Iacono, il direttore sanitario Marcella Santino, Vincenzo Aronica dello staff di direzione, e il direttore di presidio Alfonso Cirrone Cipolla.
Assenti il sindaco del comune di Santa Caterina e l’on. Daniela Cardinale, che tuttavia hanno fatto pervenire una missiva per sottolineare il loro sostegno.
A prendere la parola, tra gli altri, il presidente del Comitato Pro Salute Francesco Amico, per cui l’Ospedale di Mussomeli è stato preso “di pizzula” da chi governa. “Lo dimostrano – ha detto – i vari tentativi di chiusura dell’intera struttura o di singoli reparti”. Di qui l’invito alla riorganizzazione del Comitato stesso, perché, ha sottolineato – “è il momento di stare in allerta”.
Anche la rappresentanza sindacale del comporto (CGIL, CISL, UIL e Nursind), per mano di Osvaldo barba, ha fatto sentire la propria voce attraverso un documento letto dal presidente del consiglio Gero Valenza, così come la rappresentanza dei medici per bocca di Salvatore  Mancuso.
Al momento, la situazione è questa: con 248 parti l’anno, il Punto Nascita di Mussomeli dovrebbe aver già chiuso i battenti i primi di agosto, quando al manager Iacono è stato “ordinato” di provvedervi entro 5 giorni. Al momento sta temporeggiando, consapevole che le richieste di mantenimento avanzate dalla popolazione “sono legittime”, seppur “preoccupato che qualcuno possa fare politica da dirigente medico”.
Al termine dei lavori, il consiglio, all’unanimità, ha votato per reiterare il mantenimento del Punto Nascita fino al 31/12/2015, per il potenziamento della struttura e per la nascita di un Comitato Permanente che vigili costantemente sull’attività e sul futuro dell’Ospedale.