PRIZZI – Dopo l’ultima Giornata della Normodiversabilità, il 12 agosto, ritroviamo l’Associazione Solidarietà di Prizzi impegnata nei preparativi per il campo avventura Naturalmente Diversi. Immerso nei colori estivi dello smeraldo verde cuore del Parco dei Monti Sicani, il campo allestito presso il Parco Sosio ospiterà, dal 17 al 19 agosto, più di venti ragazzi dai 18 ai 25 anni, per vivere insieme un’esperienza di volontariato unica, a contatto con la natura. Un’iniziativa nuova che farà del Parco Sosio una piccola oasi felice, dove ricreare spazi di socializzazione e solidarietà e, al contempo, vivere un’avventura in mezzo alla natura.
Impegnati in attività di ortoterapia e onoterapia, i ragazzi verranno a contatto con uno stile di vita sano. Oltre che essere metodi riabilitativi del disagio e della disabilità, applicati nell’area della cosiddetta “agricoltura sociale”, questo tipo di esperienze favoriscono e stimolano l’amore per la natura e la socializzazione. Tra i partecipanti, ragazzi diversi tra loro, tutti insieme per vivere un’esperienza che vuole valorizzare la diversità e non censurarla. «L’esperienza del campo avventura, una delle attività previste nel più ampio Progetto S.O.S.I.O., ha l’obiettivo di valorizzare la diversità in un contesto naturale, favorendo sia il riconoscimento del valore positivo della diversità sia la percezione della natura come bene da preservare», ci spiega la dottoressa Tiziana Orlando, coordinatrice del Progetto S.O.S.I.O.
L’Associazione Solidarietà di Prizzi vanta un passato ricco di iniziative volte alla promozione dell’inclusione sociale con particolare attenzione per il tema della disabilità, promosso attivamente anche attraverso i consueti appuntamenti estivi con le Giornate della Normodiversabilità. Quest’anno, l’Associazione, in rete con altre associazioni del territorio, prende parte al Progetto S.O.S.I.O (Solidarietà, Occupazione, Sostenibilità, Innovazione e Ospitalità), un progetto promosso e sostenuto da Fondazione con il Sud, allo scopo di promuovere lo sviluppo di una coscienza ambientale, il rispetto, l’uso consapevole e la valorizzazione degli spazi che il nostro territorio offre. Tutti obiettivi da realizzare attraverso attività che favoriscano allo stesso tempo l’inclusione sociale di persone “naturalmente diverse”.
Giusi Francaviglia