Panepinto sulla nomina di Marinello: “fiducioso nella Magistratura, offriremo gli elementi per dimostrare che la nomina è legittima”

BIVONA – Non è tardata ad arrivare la dichiarazione del Sindaco di Bivona Giovanni Panepinto riguardo la notizia della conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica di Sciacca (qui la notizia).

“Mi è stata notificata la conclusione di una indagine da parte della Procura della Repubblica di Sciacca, così come ad altri quattro sindaci dell’Unione dei Comuni – scrive Panepinto. Il reato contestato è abuso di ufficio per avere nominato dirigente dell’Unione dei Comuni            Quisquina Platani Magazzolo il Dott. Enzo Marinello per la redazione del piano per i rifiuti ARO. La somma dell’incarico è quattromila euro, mai riscossi dal Dott. Marinello. Non ho ancora letto le carte processuali che voglio rendere comunque pubbliche. Sono assolutamente fiducioso nella Magistratura ed offriremo gli elementi per dimostrare che la nomina è legittima e conforme all’ordinamento giuridico e lo dimostreremo insieme agli altri colleghi sindaci. Il tutto si colloca nel contesto della elezione del presidente della SRR ex ATO rifiuti di Sciacca. I sindaci Di Paola, Pumilia, Inga e Pace contestavano anche con atti formali inviati a diverse autorità la legittimità della elezione di Marinello a presidente della SRR da parte degli altri tredici sindaci – spiega Panepinto. I tredici fecero quella scelta perché Marinello aveva dimostrato competenza e in particolare era stato creato un sistema impiantistico pubblico, tra cui la discarica pubblica di Sciacca, che hanno reso possibile costi a carico dei cittadini minori rispetto a tanti altri comuni della Sicilia e della stessa provincia di Agrigento. Ci fu una grande polemica anche sui giornali. Ho scritto cioè perché è mio dovere informare l’opinione pubblica, per le funzioni che svolgo – conclude. Con attenzione e rispetto della autorità giudiziaria eserciterò i miei diritti di difesa. Aggiungo che la vicenda fa parte della scelta di stare al servizio della propria comunità e dei territori che si rappresentano”.