Kamarat, lo sfogo del tecnico Maggio: “Un tavolo tecnico con altre società..”

CAMMARATA – E’ duro lo sfogo dell’allenatore Renato Maggio, trainer del Kamarat, subito dopo la beffarda sconfitta contro la Parmonval, arrivata nei minuti conclusivi della partita. Il tecnico agrigentino lamenta l’operato degli arbitri e dei loro assistenti, in particolar modo nelle ultime gare di campionato (precisamente nel match casalingo con il Dattilo). Decisioni che, non poco, hanno penalizzato la squadra biancoazzurra, ritrovatasi a dover lottare per non retrocedere. Mister Maggio, in tal senso, ha rilasciato un’intervista significativa ad un quotidiano online che tratta il calcio dilettantistico siciliano (sicilpress24.it). “Si dovrebbe creare un tavolo tecnico con tutte le società del nostro girone d’Eccellenza per stilare un documento da inviare alla Lega Nazionale Dilettanti. Al fine di evitare che sul rettangolo di gioco le terne arbitrali e i commissari di campo diventino i protagonisti con decisioni poco consone alla realtà dei fatti. Così vanno messi a serio rischio tutti i sacrifici di un club per portare avanti il calcio e la nostra passione, soprattutto nei piccoli paesi come quello di Cammarata”.

Nell’ultimo periodo Renato Maggio è stato anche squalificato e lo stesso ci tiene a precisare. “Per la terza volta negli ultimi due anni – ha precisato Maggio – sono stato espulso sempre dallo stesso personaggio. Seguono le multe: tutta roba che penalizza le società che fanno fatica ad andare avanti. Non voglio polemizzare con la classe arbitrale, né tantomeno con i commissari di campo, ma è doveroso segnalare che ogni volta che quest’ultima figura arriva a Cammarata, c’è sempre qualcosa che non va”.

“Questo non è sport – ha proseguito Maggio – e spesso il comportamento di noi addetti ai lavori viene esasperato fin troppo. Siamo giunti alla fase finale del campionato e, per colpa di decisioni poco serie di alcuni arbitri, ci ritroviamo nella zona bassa. Non è giusto che si rischi la retrocessione perché la Lega non prende provvedimenti. La nostra società si farà promotrice dell’iniziativa e cercherà di dare un segnale forte”.

Giuseppe Varsalona