Kamarat, Maggio è positivo: “Abbiamo lottato”. Festa in casa Marsala

CAMMARATA – Animi differenti negli spogliatoi del “Salaci” di Cammarata al termine del match tra il Kamarat ed il Marsala, vinto di misura dagli ospiti grazie alla zampata di Cortese al 19’. Cuore, grinta e carattere non sono bastati ai biancoazzurri, che accolgono la loro seconda sconfitta di fila in campionato. Soddisfazioni e abbracci in casa Marsala: nel team marsalese c’è chiaramente la consapevolezza di aver conquistato tre punti pesanti in un campo da sempre ostico per tutte le rivali. Mister Renato Maggio, tecnico del Kamarat, alla fine è positivo: “Abbiamo lottato fino al termine – ha spiegato – contro una signora squadra. Del resto i ragazzi hanno dato tutto e mi complimento con il giovane Reina che ha fatto benissimo alla sua prima apparizione in Eccellenza. Avevamo di fronte una grande formazione, il campo non ci ha aiutati sicuramente e in avanti non eravamo in grandissima vena. Cerchiamo di arrivare alla salvezza il più presto possibile, essendo consapevoli che il campionato è impegnativo. Sono soddisfatto principalmente perché i miei giovani ragazzi stanno dando il 100%”.

In casa Marsala si pronuncia il direttore generale Matteo Gerardi, soddisfatto di come la squadra sta affrontando questa stagione: “Vincere a Cammarata non è mai facile per nessuno – ha ammesso – per cui ritengo che quelli conquistati oggi (ieri n.d.r) sono tre punti fondamentali. Abbiamo messo un’ipoteca sul campionato anche se mancano ancora molte partite da qui alla fine. La squadra ha saputo soffrire e si è mostrata cinica nel momento migliore. Credo che abbiamo rischiato pochissimo nell’arco della partita e sfruttato l’occasione più ghiotta. Siamo primi e usufruiamo di un buon vantaggio rispetto le inseguitrici. Adesso concentrazione alla finale di coppa Italia di mercoledì contro il Giarre”.

Giuseppe Varsalona