Bivona: grande successo di pubblico per il concerto di capodanno

BIVONA – In un super cinema Sardella, gremito in ogni ordine di posto, si è svolto ieri il concerto di capodanno organizzato dal complesso bandistico Giuseppe Verdi dell’associazione culturale musicale . Ad aprire la serata sono stati i bambini della junior band Yamaha orchestrando 2.0, che si sono esibiti suonando 2 brani, Fra Martino e la melodia natalizia Jingle Bells. ListenerPoi ha preso la parola la presentatrice Erika Mortellaro, la quale ha un po’ spiegato la storia dell’Acm, passando poi a presentare uno dopo l’altro i bambini dell’orchestra junior. Poi è stata la volta della presentazione della banda Acm, i cui componenti uno dopo l’altro hanno preso il proprio posto sul palco. Il primo brano eseguito è stato l’inno nazionale, per l’occasione l’intero pubblico si è alzato in piedi a cantare. Dopo le note del nostro inno nazionale è stata la volta di Sa Musica, brano composto da Jacob de Haan, compositore olandese che lo scorso agosto è stato a Bivona per dirigere una master class di direzione e che la banda ha voluto omaggiare e ringraziare suonando ben due brani da lui composti. Il brano di Haydn, concerto in mi bemolle per tromba, eseguito magistralmente dal maestro Benedetto Licata, era il terzo brano in programma. Al termine di questo, il pubblico ha risposto con applausi scroscianti. Poi é stata la volta del duetto di clarinetti Giovanni Perconti e Chiara Baio, i quali hanno suonato il brano di Flavio Bar, Clarinet Spring. A chiudere la prima parte dello spettacolo, il brano Xylo Classics di Bogner, eseguito da Carmelo Russotto. Un ritmo incalzante accompagnato dagli applausi del pubblico. Listener (2)Dopo una breve pausa si è tornati alla vera protagonista della serata, la musica. Il secondo brano in programma del compositore olandese De Haan, Odilia, ha aperto la seconda parte del concerto. Il settimo brano in programma è saltato a causa dell’assenza improvvisa di uno dei solisti, si è così transitati al classico di Bizet, Carmen. Si é poi passati ad un genere diametralmente opposto, uno dei cento brani più famosi del ventesimo secolo, successo dei Village People, Y.M.C.A. Dopo la consegna delle targhe agli sponsor e i vari ringraziamenti, si è tenuta l’estrazione dei 5 numeri vincenti. Solito epilogo con la marcia Radetsky di Strauss, ritmo scandito come di consueto dagli applausi del pubblico.

 Foto realizzate da Salvatore Giallombardo