CAMMARATA – Anche il 2013 sta per lasciarci. Un anno ricco di emozioni, gioie e soddisfazioni, frutto di un semestre che ha visto il Kamarat calcio là dove nessuno osava immaginarsi. L’anno biancoazzurro che sta per chiudersi è a dir poco fantastico: vetta della classifica e titolo di campione d’inverno, squadra compatta e ben amalgamata quest’estate da Renato Maggio, vero protagonista di questa storica favola che continua ad andare avanti domenica dopo domenica. Perché questo Kamarat pare non abbia più rivali e altresì sta portando dentro un sogno di una città che riesce già ad assaporare quel gusto della Serie D, ancora lontana ma acciuffabile.
I biancoazzurri, in queste prime sedici giornate di campionato, hanno dimostrato di essere una formazione unita: questa è stata l’arma in più degli innumerevoli successi portati a casa dalla compagine montana. Con 38 punti e al comando della classifica già da quasi due mesi, il Kamarat sembra avere quella marcia in più rispetto alle altre pretendenti. La parola, ovviamente, passerà ad un girone di ritorno tutto da giocare e dalle numerose insidie. Ma questa squadra ha tutte le carte in regola per potersi giocare il salto fino al termine della stagione e magari coronare un sogno che ad inizio anno non era messo in agenda dalla società. “Sono soddisfatto di questa prima parte di stagione – ci ha detto il tecnico Renato Maggio – ed il gran merito va a questi fantastici ragazzi che giornalmente si impegnano per raggiungere prestigiosi traguardi con noi. Ho preso la squadra a Giugno tra le mille difficoltà, grazie all’aiuto dei vari dirigenti c’è stata la possibilità di mettere sopra una rosa creata per raggiungere la tranquilla salvezza. Se adesso ci troviamo lì e mancano quattordici gare un motivo ci sarà: il gruppo ha lavorato sodo, riuscendo ad aggrappare il primo obiettivo stagionale della permanenza in Eccellenza. Da adesso in poi – ha spiegato Maggio – tutto quello che verrà lo prenderemo per buono, consapevoli di essere protagonisti di un campionato difficile e artefici di un gioco divertente come pochi altri. Gli acquisti di Giacalone, Carioto, Nuccio, Arnone, Hader e tanti altri, sono stati innesti di prim’ordine. Qualcuno ad inizio di stagione ci dava per spacciati, ma eccolo qua il mio Kamarat, in vetta alla classifica. Siamo coscienti che sarà un girone di ritorno agguerrito, in cui le squadre ti affronteranno col coltello tra i denti pur di strappare punti. Noi vogliamo proseguire questa fantastica scia di risultati positivi e penso ci siano tutto le condizioni necessarie per farlo”.
In clima di festività, il Kamarat sta osservando un periodo di riposo dopo i postumi della prima parte di campionato. Non saranno previste amichevoli, bensì lavoro pomeridiano ai Salaci. Tutti con le rispettive famiglie e con il solo pensiero di aver chiuso il 2013 in vetta alla classifica d’Eccellenza girone A: cosa mai accaduta a Cammarata. All’inizio del nuovo anno solare, i biancoazzurri potranno affacciarsi con quel classico entusiasmo di una squadra che non ha più limiti né timori. Forse il 2014 potrà essere ancora più interessante. La parola passerà al campo, certamente. Intanto c’è chi inizia ad aprire il varco ad un piccolo sogno. Non si sa mai.
Giuseppe Varsalona
