A Casteltermini la sesta edizione della “Vendemmia Antimafia”

VendemmiaCASTELTERMINI – Anche quest’anno si rinnova la tradizionale vendemmia antimafia celebrata sui terreni coltivati a vigneto confiscati alla mafia ed assegnati al Comune di Casteltermini.

Hanno partecipato, insieme ad una nutrita rappresentanza del corpo docente, gli alunni e studenti, accompagnati dai dirigenti scolastici del Liceo scientifico “Madre Teresa di Calcutta”, dell’Istituto Comprensivo “De Cosmi”, dell’istituto Professionale “Archimede”; il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Casteltermini Maresciallo Paolino Scibetta, il Capitano Vincenzo Bulla Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cammarata; per l’Amministrazione Comunale il Sindaco Nuccio Sapia, il Vice Sindaco Cinzia Florio, gli Assessori Carminella Cordaro e Cruciano Fontanella ed il segretario Generale Dott.ssa La Spina, rappresentanti della SOAT di Casteltermini, L’arciprete Giovanni Di Liberto ed i rappresentanti della Cooperativa Pio La Torre che aderisce all’Associazione “Libera Terra” di Padre Ciotti che cura la gestione del Terreno .

La cerimonia è stata sobria ma significativa. Gli alunni della De Cosmi hanno esposto cartelloni  recanti le foto dei tanti Eroi che hanno sacrificato la vita nella lotta alla mafia.

Il Sindaco, prendendo la parola, ha sottolineato il valore simbolico ed educativo della manifestazione soprattutto per le giovani generazioni: “Questa è la dimostrazione che è possibile dalla malapianta della mafia ricavare frutti buoni”. Un messaggio, dunque, positivo di legalità e di speranza: la mafia come fatto umano è destinata ad essere sconfitta. Ai giovani il compito di appropriarsi del loro avvenire attraverso l’affermazione di principi di legalità e di lotta ad ogni forma di sopraffazione. Sono stati ricordati i tanti giudici e tutori dell’ordine caduti per difendere il primato della legge e della convivenza civile, con una dedica particolare al Giudice Livatino.

L’arciprete Di Liberto si è soffermato su valori etici a cui deve ispirarsi l’azione dell’Uomo. Ha ricordato la figura di Padre Puglisi a cui è seguito un sentito momento di raccoglimento e di preghiera.

Subito dopo ha avuto inizio la vendemmia con i ragazzi che si sono addentrati dentro il vigneto per la classica raccolta dell’Uva.