Un quadro in regalo al comune di Cammarata

CAMMARATA –  Ho indugiato abbastanza, anzi troppo, prima di pubblicare questo articolo, certamente non per il piacere di

Il quadro in regalo
Il quadro in regalo

far scorrere inutilmente il tempo, ma rileggendolo ho avuto ogni volta qualche perplessità. Adesso non è che abbia fugato tutti i dubbi, ma sono meno perplesso. Un po’ di tempo fa ho ricevuto una telefonata dalla pittrice cammaratese Rosalia De Gregorio, durante la conversazione manifesta la volontà di donare un suo quadro al nostro comune, anche suo, sebbene ormai da tanti anni viva stabilmente in Emilia Romagna;  e mi chiede se il gesto sarebbe stato apprezzato, naturalmente le rispondo che sarebbe stato tantissimo gradito. Il quadro è arrivato ed è stato consegnato al sindaco Vito Mangiapane che a nome della cittadinanza ringrazia Rosalia De Gregorio e aggiunge che il quadro sarà esposto nel suo ufficio.  Scrivo l’intera vicenda non per pura esercitazione di scrittura, ma per raccontare, o tentare di farlo, un sentimento di appartenenza che la nostra pittrice sente ancora vivo dentro di sé. Sentimento che, ipotizzo, abbia fatto nascere in lei anche la decisione di fare dono della propria arte. E se il quadro, nella sua consistenza materiale è un oggetto,  quello che raffigura,  l’aspetto incorporeo, il flusso di sensazioni che da esso fluisce  e che noi possiamo percepire con lo sguardo e l’animo,  è certamente l’impronta della nostra artista.

Non sono un critico né uno storico dell’arte e quindi per dare un profilo della nostra pittrice mi affido alle parole del maestro e pittore  Ettore Mossini* :  il mondo pittorico di Rosalia  De Gregorio è comunque sempre legato all’interpretazione del dato reale, delle vicende oggettive entro la quale si immerge, per afferrare, con occhio pacato e sereno, gli aspetti visivi più essenziali.

Rosalia De Gregorio
Rosalia De Gregorio

Rosalia De Gregorio è stata allieva tra le migliori dell’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma, ha ereditato dai suoi anziani maestri il rispetto per la tradizione e un mestiere che ha saputo disciplinare alla necessità dell’espressione, maturando in modo spontaneo, propri modi interpretativi dell’impressionismo, più sul piano emotivo e cromatico che su quello formale. Dal 1978 ad oggi  sono  numerose le sue mostre personali e molte le partecipazioni a collettive e a concorsi nazionali ed internazionali;  ricordiamo del 1978 la sua Personale nei locali del Comune  di Cammarata e del 1991 in quelli del Comune di San Giovanni Gemini, tantissimi di certo le ricorderanno;  poi  il  Premio Nazionale di Pittura Trofeo d’Arte San Matteo,  la Biennale di Gattatico Gran Premio di pittura,  il Concorso Nazionale di pittura e grafica Città di Parma, la Personale alla  Galleria Parma,  il Premio Internazionale di pittura e grafica Città di Parma,  la Personale alla  Galleria e libreria  Liberamente, la Mostra di pittura Botanica concorso nazionale  e dal 2006 la Mostra permanente presso lo studio personale di Lagrimone.

Il nostro comune, di Rosalia De Gregorio possiede già alcune opere, acquisite in passato, come un Ritratto di bambina  custodito nei locali della biblioteca comunale, un Vaso con calle  esposto a Palazzo Trajna e una Maternità.

*Ettore Mossini acquafortista, insegnava all’Accademia delle Belli Arti di  Parma