INOVENO: le nuove frontiere del vino siciliano a Mussomeli

2013-06-09-11.27MUSSOMELI – Interessante collaborazione tra l’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia e il Rotary Club di Mussomeli. Domenica scorsa, a partire dalle 10:30, presso il Ristorante “Al Castello”, si è tenuto “INOVENO: Innovazioni enologiche per la produzione vitivinicola siciliana”.
Un evento a cui hanno preso parte tra gli altri anche dirigenti dell’assessorato regionale alla risorse agricole. Una giornata dedicata alla presentazione dei vini sperimentali realizzati nell’ambito dello stesso progetto INOVENO. Di qui la degustazione, nel corso dei lavori, di due bianchi e due rossi realizzati nel 2012 con uve Catarratto e Nero d’Avola rispettivamente dalle Cantine Patria e Colomba Bianca, entrambi partner dell’iniziativa.
All’incontro sono intervenuti il funzionario regionale Baldo Giarraputo, e il dirigente dell’U.O. Biotecnologie Daniele Oliva e la specialista in microbiologia Teresa Fasciana dell’istituto Regionale del vino e dell’olio. Il primo, dopo aver portato il saluto dell’Assessore, si è soffermato sugli aspetti generali delle problematiche connesse alle risorse agricole ed alimentari, il secondo sulla sperimentazione dei lieviti relativi ai vini, ed infine Fasciana sulla sperimentazione nell’ambito della lavorazione dell’olio.
Al tavolo dei relatori, a fare gli onori di casa, il  presidente del  Rotary  “Mussomeli – Valle del Platani” Alfredo Roccaro.
“I partecipanti hanno seguito con attenzione l’illustrazione dei progetti formulando anche alla fine specifiche domande. – si legge in una nota – La  conferenza si è conclusa con la degustazione dei vini prodotti con nuovi ceppi di lievito selezionati in Sicilia e vini rosati e spumanti con protocolli innovativi.”

APPROFONDIMENTI – Il progetto INOVENO è reso possibile grazie ai finanziamenti erogati dalla Comunità Europea nell’ambito della misura 124 del “Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013”.
Il progetto INOVENO realizza il trasferimento di nuove tecnologie di fermentazione da un ente di ricerca (l’IRVO), che le ha precedentemente messe a punto, ad alcune Aziende vitivinicole siciliane.
L’IRVO ha realizzato di recente una selezione di lieviti Saccharomyces cerevisiae ad uso enologico.
Precedenti ricerche hanno dimostrato che l’utilizzo di questi ceppi garantisce la produzione di aromi secondari qualitativamente e quantitativamente differenti, rispetto a quelli prodotti da lieviti selezionati in altre aree geografiche ed oggi in commercio. Quindi verranno prodotti vini bianchi e rossi con nuovi ceppi di lievito selezionati in Sicilia e vini rosati e spumanti con protocolli innovativi. E’ prevista anche la produzione di rosati e spumanti con protocolli innovativi. (Tratto da http://www.ats-inoveno.it)

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