Anno Giordaniano: al via le celebrazioni nella Diocesi Agrigentina

AGRIGENTO – SANTO STEFANO QUISQUINA – Ha inizio il 18 ottobre, ad Agrigento, il mese di celebrazioni diocesane dedicate a San Giordano, nel 25° anniversario dalla sua canonizzazione, avvenuta a Roma proprio il 18 ottobre del 1987. Un mese di appuntamenti e celebrazioni liturgiche che vanno a concludere l’Anno Giordaniano, inaugurato lo scorso 20 novembre dall’Arcivescovo Mons. Montenegro, e che terminerà il prossimo 24 novembre, per festeggiare il giubileo del martire stefanese. Il 18 ottobre, alle ore 18.00, si terrà una solenne celebrazione officiata dall’Arcivescovo Mons. Montenegro, ad Agrigento, presso la Chiesa di San Domenico, la stessa dove, più di quattro secoli fa, si recò il giovane Giacinto a studiare, nell’annesso convento dei Domenicani, prima di raggiungere Palermo e da lì Salamanca in missione. Durante la celebrazione, sarà commemorato il Martire Stefanese e sarà anche aperto ufficialmente l’anno della fede nella diocesi agrigentina, proprio in concomitanza del 50° anniversario del Concilio Vaticano II, come ha ricordato lo stesso Papa Benedetto XVI lo scorso 11 ottobre.

Il 20 ottobre, sempre ad Agrigento, nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile, si terrà a partire dalle ore 18.00 un convegno su San Giordano, dal titolo “Missione, fede e martirio fra memoria e attualità: una testimonianza da non perdere”. Tra i relatori, Padre Giuseppe Damigella, priore dei padri domenicani di Catania, Don Baldo Reina, Don Antonino Massaro, il Sindaco di Santo Stefano Quisquina Leto Barone, mentre concluderà i lavori il Vescovo in persona.
Il 21 ottobre sarà la volta dei festeggiamenti nel paese natale del Santo: alle ore 19.00 solenne celebrazione presso la Chiesa Madre di Santo Stefano, officiata da Mons. Montenegro, mentre alle 17.00 sarà inaugurata, sempre alla presenza dell’Arcivescovo, la mostra dedicata a San Giordano, presso l’Eremo della Quisquina, altro luogo carico di spiritualità, poichè vi ha vissuto da eremita l’altra Santa patrona del paese, Rosalia.
Inoltre  per tutto il mese si terranno celebrazioni in onore di San Giordano in tutte le zone pastorali della provincia di Agrigento, a partire proprio dalla zona di San Gerlando, per passare poi alla zona di San Calogero (Sciacca), di Sant’Angelo (Licata), di Padre Gioacchino (Canicattì), e la zona di San Giordano, ovvero Santo Stefano Quisquina. Durante la settimana di permanenza nella zona, si terranno una  mostra sul santo, vari momenti di preghiera, un confronto sulle sfide missionarie da San Giacinto ai giorni nostri e una concelebrazione eucaristica con i sacerdoti della zona e uno dei vescovi che hanno fatto la storia del cammino di canonizzazione di San Giordano: mons. Bommarito, mons. Ferrara e l’attuale mons. Montenegro; a conclusione della settimana si terrà il pellegrinaggio verso la zona pastorale successiva, fino a giungere a Santo Stefano Quisquina il 17 novembre. Qui le celebrazioni andranno avanti fino al 24 novembre, giornata conclusiva dell’Anno Giordaniano.
Valentina Maniscalco