Eccellenza: Kamarat e Gemini, che partenze super!

MONTI SICANI – A volte basta poco per diventare grandi. Specie quando di mezzo c’è la passione, lo sport e quindi il calcio. All’inizio di questa nuova stagione sportiva in Eccellenza, nessuno dava il Kamarat e il Gemini nelle posizioni che occupano attualmente, dopo appena quattro giornate di campionato. E’ la strana sorte che riesce a sovvertire i pronostici di partenza, perché le due squadre dei Monti Sicani, tra le tante e “normali” difficoltà, sono riuscite sempre a distinguersi. Le premesse dell’avvio di stagione hanno “fulminato” veramente tutti e tutto. Dopo le prime quattro apparizioni, il Kamarat di Marco Aprile e il Gemini di Riccardo Chico ricoprono rispettivamente il secondo ed il terzo posto, con 10 e 9 punti rispettivi. Forza, impegno e compattezza stanno facendo la differenza in un campionato al quanto ostico, dove le due realtà “Sicane” non vogliono sfigurare, anzi..

KAMARAT, APRILE HA GIA’ DATO L’IMPRONTA GIUSTA – E’ una categoria che conosce con accuratezza, ma i tanti rivoluzionamenti in casa Kamarat, mettevano a dura prova il tecnico Marco Aprile, subentrato quest’estate al dimissionario Renato Maggio. Da allora si scelse un mister giovane, esperto e preparato: immagine e somiglianza di Aprile, protagonista sin qui della grande cavalcata del “suo” Kamarat, formazione “quasi” nuova di zecca ma in grado di raggiungere risultati prestigiosi in tempi immediati. Dalla qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, all’attuale secondo posto da dividere con i pari quota del Raffadali. Dieci punti, un pareggio, tre vittorie e nessuna sconfitta. Un gol subito e quattro realizzati: numeri che la dicono lunga sulla partenza “missile” della compagine biancoazzurra. La forza di questa squadra è principalmente il gruppo. Dallo zoccolo duro, formato dai vari Di Piazza, Lupo, Tarantino, Bonito, Ilardi, si arriva ai tanti giovani che ben si sono presentati in una piazza ambita come quella di Cammarata. Lo 0-1 sul Marsala, per la verità, ha aumentato le quotazioni di questo Kamarat, che ha come obiettivo principale il raggiungimento della salvezza immediata. Sì, proprio così, la salvezza: in molti si chiedono dove potrà arrivare la formazione biancoazzurra. In effetti, la qualità umana in organico non manca, l’entusiasmo nemmeno, quindi zero limiti per questa realtà giovane e ambiziosa, che ogni domenica sa come affrontare le varie battaglie. Roba da non poco.

GEMINI: SALVEZZA O QUALCOSA DI PIU’?  – Se da una parte c’è chi ha rivoluzionato l’intero organico, a breve distanza troviamo San Giovanni Gemini, da sempre piazza di riferimento per moltissimi giovani e non solo. Dopo la delusione dello scorso campionato, il Gemini calcio è partito col piede sull’acceleratore, dimostrando sul campo il vero valore. Rispetto ai rivali “cugini”, i biancorossi hanno un punto in meno e ricoprono la terza posizione in concomitanza con l’Atletico Campofranco. Numeri alla mano, questo Gemini è una delle squadre più in forma del torneo occidentale. I biancorossi, che hanno ottenuto tre vittorie e una sconfitta nelle prime quattro gare, praticano un buon calcio, materializzando schemi e tattiche volute dal riconfermato mister Riccardo Chico, la quale ha già dato un’impronta importante al suo “nuovo” Gemini. Anche se il “Nino lo Bue” è ritornato ai vecchi tempi, la squadra montana non sta pagando affatto questo totale rivoluzionamento a livello di manto. Anzi, con i vari Marino, Romeo, Casisa e compagnia bella, l’intero organico sembra girare splendidamente. L’attacco da enormi garanzie, anche la difesa con Perricone e Di Donato non lascia a desiderare. Insomma, questo Gemini potrebbe lottare in qualcosa di grande nell’attuale campionato. Ma alla domanda “se il Gemini è da play off”, il capitano Salvatore Lo Bianco è abbastanza chiaro e sta con i piedi per terra: “Pensiamo prima alla salvezza”. Cauto ottimismo, dunque, in casa sangiovannese. Appunto: ottimismo e attaccamento alla maglia faranno la differenza? Il calcio ci insegna di sì.

Giuseppe Varsalona