Questione di poche ore e prenderà il via ufficiale il nuovo campionato d’Eccellenza girone A 2012/13. Tante novità e soprattutto tanta voglia di iniziare questa nuova avventura in un massimo contesto regionale. Per la cronaca e per gli appassionati di dilettantismo, si presenterà, come sempre, un torneo agguerrito e dall’alto tasso tecnico: un classico, per intenderci. Chi più, chi meno, si è preparato per affrontare degnamente tutte le insidie che l’Eccellenza può riservare. Quest’anno saranno tanti gli interrogativi, perché la maggior parte delle squadre partono tutte allo stesso livello. Quindi sarà difficile pronosticare e fare considerazione, almeno inizialmente.
LE FAVORITE – Molti si chiedono: chi sarà la squadra accreditata alla vittoria finale? Tutti fanno riferimento all’Akragas di Pino Rigoli, che quest’estate si è parecchio rinforzata con arrivi di qualità. Pare proprio che la formazione dei Templi abbia investito seriamente affinchè si possa oltrepassare l’Eccellenza, che ad Agrigento calcistica sta davvero molto stretta. Di un gradino sotto, ma da tenere sott’occhio, è l’Alcamo di Cristian Ciaramella. Attenzione puntata anche sul Mazara, che si è rafforzata e al Città di Monreale di Paolo Scalia, che potrebbe essere una delle sorprese di questa stagione. Occhio anche al Marsala 1912 di Giacomo Costigliola: formazione blasonata, pronta a ritornare nei campionati che più le competono.
LE MINE VAGANTI – Scendendo di graduatoria è quasi impossibile non parlare delle tre realtà dei Monti Sicani: Kamarat, Gemini e Atletico Campofranco. Partiamo dalla compagine cammaratese affidata a Marco Aprile, che prende con sé l’eredità di Renato Maggio. La squadra è nuova di zecca ed è stata cambiata per gli otto/undicesimi rispetto l’anno scorso. Il discorso è identico anche per la vicina San Giovanni Gemini di Riccardo Chico: i biancorossi, dopo la bella apparizione in coppa Italia, si candidano per essere la mina vagante di questo torneo. Spazio e interesse rivolto anche all’Atletico Campofranco di Salvo Restivo, che porta con sé una squadra ben consolidata e assortita da arrivi di un certo calibro. Le tre “Sicane”, dunque, lanciano un chiaro avvertimento alle rivali e potrebbero essere tra le protagoniste assolute. Al momento paiono allo stesso livello: stiamo parlando del Raffadali di Gaetano Longo e della Leonfortese di Gaetano Mirto, società dell’ennese. Entrambe hanno allestito organici di tutto rispetto, pronte a giocarsela ad armi pari. Di mezzo troviamo un’ottima Riviera Marmi, che a dire la verità ha cambiato davvero poco, se non niente. Filippo Cavataio si ritrova la stessa identica formazione del precedente campionato, con la speranza di raggiungere obiettivi di spessore, un po’ come lo scorso anno.
LOTTA PER LA SALVEZZA – In lizza per la salvezza mettiamo la Sancataldese di Lirio Torregrossa, il Valderice di Titta Mustazza e la Parmoval: tre formazioni che, comunque, daranno del filo da torcere a chiunque, onde evitare di sprofondare nelle sabbie mobili della classifica. Lotta molta accesa per non retrocedere direttamente: qui vengono in mente la Folgore Selinunte, ripescata dalla Lega, e la neopromossa Città di Bagheria di Mimmo Bellomo.
Le previsioni sono, quindi, molto “calde”. Bisognerà dare la parola al campo e alla sequenza delle giornate per conoscere le vere identità delle sedici squadre, che faranno parte di un campionato che ogni anno ci tiene impegnati e col fiato sospeso. Anche noi di Magazè.it vi terremo aggiornati sui fatti inerenti l’Eccellenza, dando maggiore riguardo alle formazioni rientranti nel panorama dei Monti Sicani. Che dire? Buon campionato a tutte le società dilettantistiche, che sia una stagione ricca di soddisfazioni e di emozioni, da trasmettere anche a noi: coloro che seguono i temi sportivi con un certo interesse.
Giuseppe Varsalona
