Coppa Italia Eccellenza, Kamarat: la qualificazione è tua!

KAMARAT: Ilardi, Di Giovanni, Tarantino, Lupo, Messineo, N. Bonito, Magliocco, Rappa (58’ Campione), Gambino, Di Piazza, Margarini (65’ Guercio). A disp. L. Bonito, Sanalitro, Rappisi, Casisa, Inguglia. All. Marco Aprile

GEMINI: Milani, Genesio, Sciacca, Nasca, Perricone, Di Donato, G. Barone (84’ Grasso), Casisa, Morello (79’ Lo Bianco), Marino (64’ Nuccio), D’Angelo. A disp. C. Barone, Montalbano, Giuffrida, Musumeci. All. Riccardo Chico

ARBITRO: Mario Saia di Palermo; assistenti Guarnotta e Caico di Agrigento.

RETE: 72’ Gambino.

NOTE: spettatori circa duemila; terreno di gioco reso viscido dalla pioggia. Ammoniti Di Giovanni, Lupo, N. Bonito, Gambino, Perricone, G. Barone, Casisa, Marino. Al 92’ espulso Di Giovanni del Kamarat per doppia ammonizione. Recupero: 1’ – 3’. Calci di rigore realizzati da: Magliocco, Di Piazza, Lupo, Guercio e N. Bonito (K); Lo Bianco, Genesio, Perricone (G). Errore dal dischetto di Di Donato (G). Finale d.c.r.: Kamarat 5 – Gemini 3.

 

CAMMARATA – Non sono bastati i tempi regolamentari per decretare chi, tra Kamarat e Gemini, dovesse passare il turno in coppa Italia. Così, dopo novanta minuti di spettacolo dentro e fuori il campo, che hanno visto il Kamarat vittorioso per 1-0, i calci di rigore hanno premiato la formazione di Marco Aprile, capace di ribaltare il risultato dell’incontro d’andata e di strappare il biglietto per il turno successivo. Come ogni derby della montagna, l’emozione, l’adrenalina e la voglia di far bene sono stati messi in primo piano dai diretti interessati, che hanno vissuto una giornata all’insegna del divertimento e con una “foga agonistica” degna di altri palcoscenici. Le tifoserie si sono presentate al “Salaci” con fior di coreografie, colori sociali e bandiere, che inneggiavano la propria passione e il proprio credo calcistico. Il match di ritorno è stato molto entusiasmante, ricco di spunti e di contenuti tecnici. Il primo tempo è un mix di occasioni a cardiopalma. Al 16’ è Genesio che calcia per la prima volta in porta: ottima la risposta di Ilardi. Al 23’, dopo un’azione ben orchestrata da Lupo, è Di Piazza a sprecare la palla dell’1-0, non riuscendo a imprimere forza e precisione. Al 36’, Margarini lancia benissimo Rappa, con quest’ultimo che conclude a giro trovando un super Milani. Al 43’, il Kamarat è ancora protagonista. L’episodio farà discutere, perché l’arbitro non concede un presunto calcio di rigore ai danni di Gambino, che viene anche ammonito per simulazione.  La seconda frazione di gioco è quella che si rivelerà decisiva ai fini della qualificazione. Dopo tante occasioni di marca cammaratese, e con il Gemini proteso più alla difensiva, i padroni di casa vengono puntualmente premiati. Al 52’, Magliocco a tu per tu spreca clamorosamente sporcando il tiro. E’ il preludio al gol che arriva al 72’: tutta opera di Gambino, che da rapinatore d’aria riesce ad impattare la sfera di testa e a battere Milani, al culmine di un calcio d’angolo. E’ il sigillo che fa esplodere la tribuna del “Salaci”. A questo punto, le formazioni si giocano il tutto per tutto senza risparmiarsi. I padroni di casa sembrano più concreti e determinati, il Gemini appare in affanno e pecca di ripartenze in fase offensiva. Al 78’, il neo entrato Guercio non trova lo specchio della porta. Ad un minuto dalla fine è capitan Di Piazza a sprecare di testa mandando alto il pallone. Dopo tre minuti di recupero l’1-0 del Kamarat non basta: si va ai tiri dal dischetto che premiano i biancoazzurri, vittoriosi 5-3. A rivelarsi decisivo è l’errore di Di Donato, che spiana la strada a Bonito che, come due anni fa nei play off regionali, realizza il rigore più pesante. La qualificazione al turno successivo va al Kamarat, che brinda a un successo importantissimo in un derby che ha regalato spettacolo e tante, tantissime emozioni. Hanno vinto i biancoazzurri, ma principalmente lo sport montano!

Giuseppe Varsalona

Photo di Manuel Scrudato:

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