Partita dai due volti al “Salaci” di Cammarata. Primo tempo di marca ospite, nella ripresa esce fuori l’ira cammaratese che rimette le cose a posto. Risultato di 2-2 giusto.
KAMARAT: Ilardi, Rappisi, Fragapane, Lupo, Scrudato, Privitera, Cumbo (12’ pt Portella), Scillufo, Carioto, Di Piazza (82’ Scrò), Ikka. A disp. Di Carlo, Inguglia, Reina, Balistreri, Corsale. All. Renato Maggio
MAZARA: Ilario, Terramagra, Barbera, Bognagni, Lombardo, Terranova (84’ Falanga), Saber (55’ Russo), Sicurella, Omolade, Jimoh, Cusumano. A disp. Ingrassia, Fuschi, Melia, Altamura, Palumbo. All. Antonio Putaggio
ARBITRO: Azzaro di Ragusa; assistenti Minnone e Zangara di Palermo.
RETI: 16’ Omolade; 30’ Jimoh; 1’ st Portella, 66’ Fragapane.
NOTE: terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori circa trecento. Ammoniti Terramagra, Jimoh, Cusumano e Russo. Nel secondo tempo allontanato dalla panchina il tecnico in seconda del Kamarat, Matteo Colucci.
CAMMARATA – Termina con un rotondo 2-2 l’attesissimo match della ventisettesima giornata in Eccellenza tra il Kamarat ed i trapanesi del Mazara, al culmine di una gara avvincente, che ha riservato un buon calcio. E’ stata una partita dai due volti al “Salaci” di Cammarata: ad un primo tempo di marca totalmente mazarese, finito 2-0 per i canarini, se ne aggiunto un secondo in cui il Kamarat è riuscito a rimettere le cose a posto, rischiando addirittura di far sua l’intera posta in palio, non riuscendoci per pochissimo. Ad affrontarsi, inoltre, due formazione in salute che non si sono risparmiate per tutto l’arco dei novanta minuti, regalando alla platea colpi d’alta classe e ottime giocate individuali. Per il Kamarat, ovviamente, è un pari che lascia l’amaro in bocca e che rallenta a distanza la corsa verso il consolidamento nella griglia dei play off.
Parte benissimo il Mazara di mister Putaggio che si porta in vantaggio al 16’: ampia galoppata sulla destra di Omolade che sfugge a Scrudato, l’attaccante di colore si presenta in area e batte con un tiro radente il portiere Ilardi. Al 25’ vi è la replica di Privitera che perde l’attimo giusto per concludere in porta. Cinque minuti dopo ecco arrivare il raddoppio che gela la tribuna del “Salaci”. L’autore della marcatura è stavolta Jimoh che ribadisce in rete un tiro cross di Saber. Il Kamarat non si cimenta ad una vera e propria reazione, così si assiste ad un monologo ospite. Al 36’ ci prova il neo entrato Portella con un colpo di testa che finisce fuori. Nella ripresa l’incontro cambia totalmente di volto con il Kamarat che riesce nell’impresa di reagire e di rimettere il risultato in parità, colpa anche di un Mazara entrato in campo molto svogliato. Dopo neppure un minuto dall’inizio del secondo tempo è il bomber Portella a dimezzare lo svantaggio grazie ad un preciso colpo di testa che inganna Ilario. Neanche di ripartire che il Mazara ha l’occasione per realizzare il tris, ma il tiro a botta sicura di Cusumano si stampa sulla traversa a portiere praticamente battuto. I biancoazzurri credono nella rimonta ed hanno dalla loro parte innumerevoli opportunità per riaprire la gara. Al 53’, Omolade di testa si vede respingere la conclusione da un super Ilardi. Ma è nel miglior momento del Kamarat che arriva la rete del meritato pari con il giovane Fragapane che ci mette il piede dopo un’indecisione colossale del portiere Ilario. Esplode di gioia il comunale di Cammarata al gol che vale il pareggio. L’incontro, ad un tratto, si innervosisce parecchio e saltano in scena numerosi cartellini. Il finale di partita è emozionante. All’82’, il colpo di testa di Scrudato impegna non poco Ilario; poi all’86’ è Carioto a fallire da buona posizione. Il Mazara è in difficoltà, ma in una rapida ripartenza si fa minaccioso con un gran tiro di Omolade che viene respinto in corner dal guardiapali Ilardi. Al 94’, in pieno recupero, il Kamarat ha la ghiotta occasione di ribaltare il match, ma il tiro al volo di Carioto trova attentissimo Ilario che si supera volando sul secondo palo. Non c’è più tempo: finisce 2-2, fra gli applausi dei tifosi cammaratesi all’indirizzo dei loro beniamini, capaci di saper reagire ad una partita che s’era messa in salita fin dal primo tempo. Adesso la pausa, poi s’inizierà a pensare alla Sancataldese.
Giuseppe Varsalona
Photo di Annalisa Cannella:
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