Muore giovane castelterminese. Sotto accusa l’ospedale di Mussomeli

CASTELTERMINI – Alla  fine non ce l’ha fatta il giovane castelterminese trasferito in elisossorso, nella serata di mercoledì, al Civico di Palermo, dopo essere stato curato all’Ospedale Longo di Mussomeli.
Robert De Marco, operaio trentaseienne nato in Germania ma residente nella cittadina agrigentina, è deceduto ieri nel reparto di rianimazione.
Adesso sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta su denuncia del fratello, Giuseppe De Marco. Secondo i familiari l’uomo, che aveva avvertito un forte dolore alla nuca nel sollevare un mobile durante un trasloco, non sarebbe stato curato adeguatamente nel nosocomio mussomelese. Oltre agli accertamenti di rito, quali l’elettrocardiogramma, gli sarebbe stato infatti somministrato un antidolorifico, che probabilmente gli ha provocato un’embolia.  La vittima era affetta da sindrome di Crohn, e già in passato era stata colpita da embolia polmonare oltre che da broncopolmonite.
Il pm di Palermo Sergio Barbiera ha ordinato il sequestro della cartella clinica e l’autopsia, che potrebbe essere eseguita entro lunedì.
Al momento non risulta alcun iscritto nel registro degli indagati. Se si dovessero accertare responsabilità da parte dei medici di Mussomeli le indagini potrebbero passare per competenza territoriale alla Procura di Caltanissetta.