Il Gemini cede con onore!

AKRAGAS: Infantino, Capraro, Nobile, Cutaia, Russello, Semprevivo, Indelicato (dal 51’ Abate), Ciscardi (dal 69’ Di Peri),  Carbonaro (dal 61’ De Luca), Bennardo, Guastella. A disp. Casella, Piazza, Montalbano, Spagnolo. All. Enzo Montalbano

GEMINI: Amella, La Mattina (dal 76’ Pellitteri), Riccobono, Visocaro, Lo Bianco, Sireci, Petruzzella, Favata, Marandano (dal 59’ Curella), Morello, D. Nuccio (dal 70’ Parisi). A disp.  Buttacavoli, Barone, Li Castri. All. Santino Nuccio

ARBITRO: Gianmarco Capezzi di S. Giovanni Valdarno (AR).  ASSISTENTI: Marco Munacò e Pietro Purpi di Palermo.

RETI: 60’ e 65’ Abate (A); 80’ Curella (G).

NOTE: spettatori circa 2.000, di cui trecento ospiti. Terreno di gioco in buone condizioni. Espulso al 52’ Favata per fallo di reazione.

AGRIGENTO – Termina 2 – 1 in favore dell’Akragas, l’attesissimo big match della seconda giornata d’Eccellenza, tra i biancoazzurri di mister Montalbano e il Gemini. Risultato che da ragione all’Akragas, ma che non porta demerito al Gemini che, per onor di cronaca, ha giocato una gara quasi perfetta sino all’espulsione di Favata che ha rotto gli equilibri in campo. E’ stata una gara molto vivace e, soprattutto, ricca di azioni sia da una parte che dall’altra. Il Gemini ha comunque giocato la sua onestissima partita al cospetto di un’Akragas poco volitiva, specie nel primo tempo. E’ sicuramente una giornata da ricordare per il giovane 94’ Abate che ha messo in sigillo una pregevole doppietta.

Il primo tempo vede gli ospiti avere il possesso palla e una leggera supremazia territoriale. Al 6’, Carbonaro di testa impegna Amella. Tre minuti dopo risponde il Gemini con Marandano che spreca da pochi passi; Infantino è comunque super. Al 15’, Lo Bianco con buona scelta di testa, manda di poco fuori. Le due squadre non si risparmiano: al 23’, tiro alto di Russello; rispondono gli ospiti con Riccobono che sfiora d’un soffio la traversa. Al 35’, Guastella da buona posizione calcia alto. L’occasione più nitida per il Gemini capita a Marandano, al 36’, che da due passi calcia addosso ad Infantino. Al 42’, Nobile dalla distanza lascia partire una bordata che trova un super Amella. Il primo tempo si chiude sul nulla di fatto: 0 – 0.

Nell’intervallo da registrare una sassaiola da parte di alcuni tifosi akragantini nei confronti degli ospiti; il tutto ripreso dalle forze dell’ordine presenti.

Ripresa che regala tutt’altre emozioni, ma il Gemini viene condizionato dall’espulsione, al 52’, di Favata che reagisce ad un fallo precedente di Bennardo. Il gol, quindi, non si fa attendere: al 60’ il giovane Abate, neo entrato, riceve palla in area e trafigge Amella per il vantaggio locale. L’Akragas, sulle ali dell’entusiasmo, realizza il 2 – 0 (corre il 65’): Bennardo conclude a giro, Amella è super ma non blocca, sulla ribattuta c’è ben appostato Abate che sigla la sua doppietta personale. Gara che è virtualmente chiusa anche se il Gemini accenna ad una timida reazione. I biancorossi accorciano le distanze con Curella che di slancio supera Infantino (80’). L’Akragas è brava a non scomporsi e rischia di triplicare con Bennardo che a tu per tu, sbaglia clamorosamente spedendo a lato. Al termine della gara applausi ai propri beniamini dei tanti tifosi biancorossi venuti al seguito, che hanno effettuato una prestazione sopra le righe. Domenica c’è il derby della montagna contro il Kamarat: l’auspicio è che possa essere una giornata di festa!

Giuseppe Varsalona