MUSSOMELI – È originaria di Mussomeli Vincenza D’amico, l’insegnante che da 2 giorni tiene banco nelle storie di cronaca nazionale per una vicenda che ha dell’incredibile.
Da 37 anni docente di educazione artistica nei comuni del nisseno, da 37 anni precaria. Adesso, all’età di 63 anni, è arrivata finalmente ad ottenere l’agognata cattedra di ruolo.
Un traguardo raggiunto ad appena due anni dalla pensione, che tuttavia la donna considera una fortuna considerato il grave periodo di crisi che attraversa l’intero comparto scolastico con i tagli decisi dal Governo centrale. “Meglio tardi che mai – commenta – Ma sono contenta così. La vita va presa con filosofia. Sono arrivata a questa età conservando la qualifica di precaria a causa delle strane norme della burocrazia scolastica . Sono stata per tanti anni un’insegnante migrante”.
Così, quando si è presentata negli uffici del Provveditorato agli Studi di Caltanissetta per prendere la nomina, accompagnata dal marito Fortunato Tuzzeo, non è riuscita a trattenere le lacrime.
L’anno scorso ha insegnato nella scuola media “Pietro Leone” di Caltanissetta, dopo essere stata negli istituti di Marianopoli, Santa Caterina Villarmosa, Mussomeli, Villalba, Acquaviva e Sutera.
Ora, per lei, è arrivato il momento della serenità e continuità lavorativa.
