Muore donna entrata in coma dopo il parto 8 mesi fa.

VILLALBA –  Si conclude così, con un tragico epilogo, la storia di Barbara Carmisciano, 40 anni, originaria di Vallelunga Pratameno, ma residente a Villalba, che il 31 Dicembre scorso aveva dato alla luce il suo primogenito Vincenzo coronando un sogno atteso per ben 17 anni. Una gravidanza definita un “miracolo” dalla coppia le cui speranze di diventare genitori non erano state vanificate. Ma subito dopo il parto la donna aveva perso conoscenza, era stata intubata e trasferita dall’Ospedale “Longo” di Mussomeli ad Enna, infine a Messina presso l’Ospedale “Papardo” dove si è spenta alle 10,30 di ieri mattina nel Reparto di Rianimazione dove era ricoverata.
Dopo la denuncia per presunto caso di malasanità presentata a Gennaio dai familiari della donna, era scattata l’inchiesta da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Caltannissetta curata dal PM Elena Caruso che aveva disposto il sequestro delle cartelle cliniche. Si aggrava dunque il capo d’imputazione dei sanitari e paramedici che avevano assistito la puerpera durante il parto: accusati dapprima di lesioni gravissime, dovranno adesso rispondere di omicidio colposo.
I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 16 nella Chiesa Madre di Villalba.
Una storia di infinita tristezza questa, che si conclude dopo 8 lunghi e strazianti mesi. Vincenzo, accudito amorevolmente dal padre e dagli zii, non accarezzerà mai il volto della madre, né sentirà il suo profumo. Ma crescerà nella consapevolezza di essere stato amato e desiderato fino “alla morte” da quella principessa che dal suo sonno non si è più risvegliata.

Flavia Fruscione