Pittura: il Mediterraneo e la Florio nelle linee e nei colori della Cirrincione

MUSSOMELI – “Il gusto dell’istantanea, emozioni e sensibilità intensamente vissute  ma opportunamente ripensate”.
Con le parole di Pasquale Hamel, scrittore e saggista italiano, è possibile anticipare al pubblico l’atmosfera della mostra di pittura  di Katia Cirrincione in programma domenica 21, alle 18:00, presso la sala Michele Randazzo del Chiostro San Domenico.
“Mediterraneo: i miei colori”, si inserisce a pieno titolo nell’ambito della Festa dei Mussomelesi nel mondo, e promette di coinvolgere lo spettatore in uno spaccato di storia, la nostra, quella di un popolo, di popoli, che hanno animato e continuano ad animare una terra che viene restituita come nei “migliori prodotti dei reporter dell’epoca”, volendo far propria l’espressione dello scrittore della mitica Targa Florio Salvatore Requirez. “Nelle opere della Cirrincione – continua lo storico – non è raro cogliere il dinamismo che fu proprio delle decine di famosi illustratori, da Cambellotti a Dudovich, da Terzi e Gregoretti.”
L’artista bagherese ha dedicato parte della propria produzione artistica all’antico evento automobilistico voluto, creato, finanziato ed organizzato, da Vincenzo Florio, palermitano di ricchissima famiglia affascinato dal nuovo mezzo di locomozione e già noto nell’ambiente per aver partecipato ad alcune competizioni di inizio secolo e per aver istituito nel 1905 la Coppa Florio.
All’inaugurazione saranno presenti il vicesindaco Filippo Misuraca, l’assessore allo spettacolo Enzo Nucera e l’onorevole Daniela Cardinale.
La personale rimarrà aperta anche lunedì 21 dalle ore 18:00 alle 21:00.