CASTELTERIMINI– Una denuncia penale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento è scattata per il titolare di una sala giochi di Casteltermini oggetto di un blitz della Compagnia della Guardia di Finanza di Agrigento.
I militari, a seguito di un’accurata perquisizione del locale, hanno difatti riscontrato alcune irregolarità e proceduto al sequestro di due videopoker di genere vietato mascherati da normali videogames e in realtà azionati con un telecomando, anch’esso sottoposto a sequestro, nonché di quattro apparecchi da intrattenimento privi del prescritto nulla osta, per i quali scatterà la confisca. Al titolare sono state inoltre elevate le contravvenzioni amministrative pecuniarie previste per legge, oscillanti tra le tremila e le diciottomila euro.
L’operazione rientra nella più ampia attività di servizio predisposta per il periodo estivo dal Comandante provinciale Tenente Colonnello Vincenzo Raffo volta a contrastare il fenomeno dell’illegalità nel settore e in particolare ad impedire il gioco d’azzardo nel territorio.
Si stima che in Italia nel solo 2010 sono stati “giocati” dagli italiani 61 miliardi di euro, tutti legalmente, senza contare dunque il sommerso e, secondo le previsioni, nel 2011 si arriverà a quota 80 miliardi.
