Eccellenza: Kamarat, la testa è già ai play out!

CAMMARATA – Novanta minuti separano il Kamarat dallo spareggio che vale una stagione intera. Risultato inaspettato, dalla società, dalla dirigenza, dai tifosi ma soprattutto dal tecnico Renato Maggio che sperava di potere raggiungere i play off. Nel girone di ritorno, qualcosa non è andata per il verso giusto e i risultati sono tardati ad arrivare. Vuoi per un pizzico di sfortuna o dall’aria tesa, che questo Kamarat è costretto a salvare la categoria tramite i play out casalinghi (una tra S. Agata o Città di Casteldaccia). Gli ingredienti per non retrocedere, e quindi strappare il pass per la prossima annata, ci son tutti a partire dai punti fissi di una squadra che l’anno scorso ha attirato molti paesi limitrofi. La gara di domenica contro il Città di Casteldaccia (ore 16.00) vale poco se non niente. Ugualmente la compagine montana non raggiungerebbe la salvezza diretta che gli è scappata via sette giorni fa a Ribera dove i biancazzurri sono usciti a testa alta dal “Nino Novara”, nonostante il risultato sfavorevole. Il tecnico Renato Maggio – come detto nei precedenti articoli – sta già preparando l’incontro salvezza nel migliore dei modi, salvaguardando qualche giocatore da eventuali infortuni o squalifiche.

Contro il Città di Casteldaccia, nell’ultima d’Eccellenza edizione 2010-11, il Kamarat scenderà in campo con la stessa formazione di Ribera. Nelle fila palermitane, vi sarà parecchio turn over. La squadra affidata al tecnico Terzo, è una neo promosso e conta di salvare la categoria dopo una fase molto altalenante di risultati. Nell’ultima di campionato, il Città di Casteldaccia ha faticato per avere la meglio sul Città di Villabate. Fischio d’inizio affidato al sig. Fabio Barone di Marsala, coadiuvato da Ylenia D’alia e Francesco Paolo Danese di Trapani.

Probabili formazioni:

Kamarat: Maggio, Bonito, Fragapane, Lupo, Canfarotta, Canzoneri, Azzarello (Pacera), Cumbo, Panepinto, Li Castri e Di Piazza.

Città di Casteldaccia: Barraco, Mazzamuto, Mendola, Marotta, Ferrara, Marziani, Calderone, La Rosa, Mineo, Fiandaca e Adami.


Giuseppe Varsalona