Concerti: ieri in scena la musica che Vincenzo amava per ricordarlo

MUSSOMELI – Doveva essere una serata di festa, per Vincenzo Vella, è lo è stata.

Qualche ora di buona musica, quella stessa che il giovane mussomelese amava ascoltare ed eseguire, prima che un incidente stradale nel 2008 lo strappasse alla vita.

Un omaggio alla sua memoria, a quel suo spirito allegro e gioviale, di persona disponibile con tutti.

Un concerto voluto dallo zio, il Maestro Salvatore Vella, che lo aveva seguito nella sua formazione da flautista e che ieri ha voluto suonare due brani, uno di Vivaldi e l’altro di Briccialdi, con gli strumenti appartenuti al nipote, per rendere ancora più forte il loro legame. “Penso che oggi sarebbe contentissimo” – ha detto in uno dei pochi momenti in cui ha preso la parola.

Presentatrice Maria Emanuela Favata, anche lei come Vincenzo componente della banda del Maestro Vincenzo Barcellona dapprima e poi di quella del Maestro Peppe Noto, presidente dell’Associazione Fare Musica che ha organizzato la manifestazione con il patrocinio del Comune.

Ad intrattenere i presenti, presso la sala conferenze di Palazzo Sgadari, i flautisti Lucrezia Vitale, Floriana Gueli, Maria Mirabile, Graziana Crinò, Domenico Testaì e la pianista Claudia Patanè.

Momento toccante, vissuto con forte commozione e partecipazione, la consegna ai genitori della laurea in flauto che il ragazzo aveva conseguito pochi giorni prima della disgrazia. Un compito affidato al preside dell’Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Caltanissetta Angelo Li Calzi, accompagnato da un lungo e spontaneo applauso, durante il quale il pubblico si è alzato in piedi.

Subito dopo spazio al protagonista della serata, con l’ascolto di un brano eseguito da Vincenzo nel corso di una rassegna ad Agrigento.

Apprezzato il fuori programma degli amici Salvatore Piparo, flautista, e Stefano Indelicato, pianista, che hanno interpretato un brano jazz di un gruppo rock in voga negli anni ‘70. Un’improvvisata “doverosa” – ha specificato Piparo. Sentivano di dare il loro contributo e lo hanno fatto, incuranti che non c’era il tempo per preparare il pezzo. Ma alla fine tutto è andato bene. Poche ore prima dell’esibizione, quando ancora erano alla ricerca di un altro flautista, hanno conosciuto Simone Gullotta, che si è unito a loro ben volentieri.

Fra le autorità presenti il presidente del consiglio Mario D’Amico e l’assessore Enzo Nucera. “Abbiamo ascoltato della splendida musica. – ha affermato quest’ultimo nel suo intervento – Una musica accompagnata dalla gioia degli angeli.”