MUSSOMELI – “Gli unici due rappresentati politici di Forza del Sud a Mussomeli sono l’assessore Enzo Nucera e il consigliere Salvatore Mantio. Nessuno è autorizzato a rappresentare il partito fuorché loro due. Debbo anche confermare che il nostro partito compone l’attuale maggioranza e sostiene Salvatore Calà, un uomo scelto da Miccichè, che lo stima e lo reputa amico.” Queste dichiarazioni, a firma del presidente del consiglio provinciale Michele Mancuso, sono state rivolte ieri mattina, a mezzo stampa, al consigliere di Sicilia Vera Enzo Nigrelli.
Una presa di posizione netta nei confronti di chi ha usato impropriamente il simbolo del loro partito.
Un atto che l’interessato spiega in tal modo: “il 22/11/2010 sono state presentate all’ufficio protocollo del comune di Mussomeli quattro mozioni ed una interrogazione, tutte provenienti dai gruppi di minoranza, indicando tutti i simboli dei partiti e movimenti. Effettivamente – ammette – è stato stampato sui documenti il logo di “Forza del Sud” anziché quello di “Sicilia Vera”. Accortomi dell’errore e per evitare qualsivoglia mistificazione da parte di chicchessia, come in effetti è successo, ho protocollato, in data 23/11/2010 alle ore 11:30 circa prot. 24375, una comunicazione inviata al Presidente del Consiglio in cui comunicavo che impropriamente era stato usato il simbolo di Forza del Sud al posto di Sicilia Vera”.
Una precisazione che si è preoccupato di fare, lo stesso giorno, pure ai seguaci del sottosegretario presenti in consiglio, Nucera e Mantio appunto, per i quali l’equivoco era così chiarito.
A parole evidentemente, visto che il seguace di De Luca è stato addirittura additato sul quotidiano come vittima di strumentalizzazioni. “Se Mancuso ha fatto queste affermazioni – dichiara – è sicuramente perché nel loro staff sono abituati che uno pensa e gli altri eseguono (spero per quelli che eseguono che mi sbagli).”
A suo avviso dunque le affermazioni apparse sul giornale sono da considerare un modo per chi le ha fatte “di ritagliarsi un piccolissimo spazio giornalistico, forse non potendo farlo rappresentanto il proprio operato politico.”
Insomma Nigrelli rispedisce al mittente le accuse, invitandolo a sua volta a fare “la parte del vero leader”. Il riferimento è con Miccicchè – “che per fortuna – sottolinea – non fa politica come lui, combatte alla Regione e nelle altre realtà locali contro il Partito Democratico, mentre a Mussomeli i suoi uomini continuano a restare nella maggioranza.”
Come un fiume in piena il consigliere carica l’ultimo colpo in canna e conclude: “Chiarisca pubblicamente, una volta per tutte, se è vero, come affermano continuamente lui e i suoi fedelissimi che il sindaco Calà è il sindaco di Forza del Sud e non espressione del centro sinistra. Questo deve chiarire visto che queste affermazioni il Mancuso le proferisce solamente nei bar e nei circoli e mai nelle sedi politiche ed istituzionali.”
E profetizza: “ le nostre strade saranno sempre parallele e mai convergenti”. E se fino ad oggi c’è stato da parte sua una grande moderazione nello svolgere il proprio ruolo di membro dell’opposizione, “stai ben tranquillo – lo avverte – che non ti userò più questa cortesia.”
