È certo: Giacomo Caruso ucciso da un arresto cardiocircolatorio

MUSSOMELI – Chiarita, dopo  cinque mesi circa, la causa della morte del diciottenne Giacomo Caruso mentre stava facendo il bagno nella sua abitazione. La notizia arriva in concomitanza con il primo memorial day organizzato in suo ricordo dall’Associazione Culturale Arci Strauss proprio  in questi giorni. A porre fine ai sogni di un ragazzo con la passione del calcio, lo scorso 22 marzo, è stato un “collasso cardiocircolatorio secondario ad aritmia maligna da cardiomiopatia ipertrofica associata a malattia dei canali ionici”. A stabilirlo l’autopsia richiesta dai Carabinieri di Mussomeli, autorizzata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Condorelli, ed eseguita dal medico legale Rossitto. Gli esami autoptici hanno definitivamente sciolto ogni dubbio: il decesso è stato determinato da patologiche naturali e non da folgorazione come avanzato in un primo momento. È stato escluso anche che il giovane facesse uso di sostanze stupefacenti.