MUSSOMELI – Mani volenterose stanno ripristinando, dall’inizio della scorsa settimana, la Cappella di c/da Bosco, lungo la strada per Caltanissetta. In tanti hanno dunque accolto l’appello lanciato lo scorso giugno dall’imprenditore agricolo Francesco Mistretta. Indignato nel vedere che il Cristo delle miniere era stato rubato dalla croce, aveva deciso di affiggere un cartello per raccogliere i soldi necessari ad acquistarne un altro. Il nuovo simulacro sarà sistemato proprio questa settimana, grazie alla collaborazione di pendolari e gente comune, animati dallo stesso spirito devozionale. Adesso quanti hanno contribuito pensano già di istituire un fondo comune per la manutenzione ordinaria di un luogo di cui – sostengono – va rispettata la sacralità. Intanto, nei giorni scorsi è stato rifatto il tetto con pannelli coibentati e la staccionata dell’edicola, nonché il cancelletto d’ingresso. Una serie di interventi a cui i più hanno contribuito economicamente: alcuni commercianti hanno offerto gratuitamente vernice e materiale vario per i lavori, mentre alcuni automobilisti si sono fermati per lasciare qualche offerta. Insomma, “segno che – afferma Mistretta – era cosa sentita.”
