MUSSOMELI – Tutti presenti al primo consiglio comunale dell’amministrazione Calà. I 20 consiglieri eletti lo scorso 30 e 31 maggio, come primo atto deliberativo, hanno prestato giuramento. Quindi, verificate le condizioni di eleggibilità e compatibilità, il collegio è stato regolarmente istituito. A presiedere la seduta Mario D’Amico (Movimento Civico Mussomeli) che, con 13 voti, è stato nominato presidente del consiglio. Dietro di lui Antonio Morreale (Noi Mussomeli) a quota 7. Nel suo discorso di ringraziamento D’Amico non ha nascosto il suo impegno a stabilire una “democratica dialettica” tra le varie forze politiche, nonostante dichiaratamente schierato, affinché – ha detto – il consiglio torni a essere centro propulsore di dialogo e confronto e non rettifica di scelte già prese.” Poco prima l’intervento di Pasquale Mistretta (UDC) che, in rappresentanza della minoranza, ha chiesto alla maggioranza di concedere la vicepresidenza al gruppo di opposizione, anche alla luce del fatto che in passato è sempre stato così. Un appello caduto nel vuoto, volendo usare le sue stesse parole, a cui non ha fatto seguito nessuna risposta. E così ad essere eletto è stato con 12 preferenze il giovane Leonardo Curiale (Democratici per Mussomeli), alla sua prima esperienza politica. Votati pure Morreale (7) e Mantio Salvatore (1). Prima del giuramento del sindaco ha preso la parola, tra gli altri, Vincenzo Nigrelli per chiarire la sua posizione in merito all’MPA. “Ringrazio Alfredo Zoda – ha esordito perché ha dimostrato che l’MPA a Mussomeli non esiste. La mia posizione in questo civico consesso sarà da indipendente fino al totale chiarimento della situazione. Di certo non farò parte di un partito – ha concluso – nel quale si annidano persone come Alfredo Zoda.” A rispondergli in prima battuta Giuseppe Sorce (Democratici per Mussomeli). L’MPA – ha spiegato – ha contribuito alla formazione delle liste a sostegno di Calà a differenza di qualche consigliere.” I lavori si sono conclusi con l’indicazione da parte del primo cittadino dei nomi che formeranno la nuova giunta: Vincenzo Nucera (PdL Sicilia), Gaetano La Piana (Democratici per Mussomeli), che lascerà il posto di consigliere a Giuseppe Rizzo primo dei non eletti nella sua lista, Sebastiano Sorce e Filippo Misuraca, a cui è andata anche la carica di vicesindaco. Fra il pubblico presente l’artista Peppe Piccica, vestito del tricolore e la scritta: anche Peppino Impastato circolava senza patente.
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