Mussomeli: un tariffario per l’uso dei locali comunali

MUSSOMELI – Risanare le finanze del Comune è l’obbiettivo che si è imposto fin dall’inizio del suo mandato il Commissario Maria Mistretta per evitare un dissesto che sembrava certo. E per far ciò sta adottando tutte le misure opportune a incrementare le entrate, facendo pagare servizi prima concessi gratuitamente. Con sua determinazione ha stilato un tariffario per la concessione dei locali comunali sparsi per il paese. Somme che hanno fatto arricciare il naso a molti ancor prima che il provvedimento divenisse ufficiale. Da una settimana circa chi organizza convegni, conferenze,  riunioni, dovrà versare con apposito bollettino postale 50 € per la sala conferenza della biblioteca, la sala consiliare e la sala Randazzo del palacultura, 100 per la sala conferenze di Palazzo Sgadari (nella foto)  e  80 per la palestra comunale di via Madonna di Fatima. Le tariffe aumentano da 50 a 70, da 80 a 100, e da 100 a 150, se l’incontro ha carattere commerciale o promozionale, del 30% se l’utilizzo della struttura è richiesto in orari che esulano il normale lavoro degli uffici comunali, del 50% in caso di domenicale o festivo, e 30 € in più per ogni giorno successivo al primo per iniziative istituzionali da parte di enti pubblici. Anche chi vorrà frequentare il Centro Diurno per Anziani Francesca Sorce dovrà pagare una quota mensile, ancora da quantificare, che servirà tra l’altro a coprire le spese per i lavori di manutenzione necessari.