MUSSOMELI – Penultimo appuntamento con “Suoni per la città – IV edizione” promossa dall’Associazione Cool Jazz presieduta da Pio Di Salvo. Questa stagione 2010 si è aperta con un fuori programma, le note necessarie di Enrico Rava, e si sta concludendo con quelle di uno dei musicisti tra i più rappresentativi del jazz siciliano in campo nazionale: il sassofonista Stefano D’Anna. L’appuntamento è come sempre venerdì 16 presso l’Antica Pasticceria Normanna a partire dalle 21:00. Ad accompagnarlo Gianluca Liberatore (contrabasso) e Giuseppe Urso (batteria).
Stefano D’Anna: Fa parte da oltre un ventennio di un ristretto gruppo comprendente i migliori tenorsassofonisti italiani di jazz. Dopo gli esordi professionali all’inizio degli anni ’80 con gruppi comprendenti musicisti della propria generazione, da Salvatore Bonafede a Mimmo Cafiero e Giuseppe Costa, nel 1984 ha iniziato a suonare con la Brass Group Big Band diretta da Ignazio Garsia, potendo in tal modo essere diretto da Bob Brookmeyer, Gil Evans, Mel Lewis, Toshiko Akiyoshi, Francy Boland, Ernie Wilkins, Carla Bley. Nel 1989 inizia la collaborazione con Enrico Pieranunzi, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Nel 1991 incide il suo primo cd a proprio nome Leapin’ In, in trio con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, riscuotendo successo presso la totalità della stampa specializzata italiana e ricevendo entusiastici apprezzamenti in numerose riviste specializzate internazionali. Risulta primo nella categoria Miglior Nuovo Talento, con ben 53 voti, nel referendum Top Jazz 1992, tenuto dalla rivista Musica Jazz. Nel 1998 il suo CD Carousel è stato votato miglior disco di jazz italiano dalla rivista Basimedia Magazine, ed è stato incluso nel libro The Penguin Guide to CD’s con la valutazione di tre stelle su quattro. Dalla prima metà degli anni 2000 ha iniziato delle collaborazioni a proprio nome con prestigiosi musicisti di livello mondiale quali la pianista Joanne Brackeen e il batterista Ignacio Berroa. Nell’ottobre 2008 è stato uno dei protagonisti della serata Tonyght Jazz, concerto in onore del grande clarinettista Tony Scott, interamente ripreso nel film di Franco Maresco a lui dedicato. www.stefanodanna.com
Giuseppe Urso: Nato a Campofiorito, in provincia di Palermo, il primo febbraio del 1966, nel 1985 studia con Enrico Lucchini a Milano presso la scuola di jazz del Capolinea sotto la guida del Maestro Giuseppe Cataldo. Nel 1994 si diploma in percussioni al Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini con il massimo dei voti. Da autodidatta studia piano jazz e armonia. Organizza tre seminari, rispettivamente con Peter Erskine, Elvin Jones e Adam Nussbaum, presso la Scuola Popolare di Musica del Brass Group di Palermo dove insegna batteria dal 1993. Nel 1998 con la Panastudio productions pubblica Drumming, distribuito da Nuova Carish Milano. Nel 2001 è la volta di “A percussion study for two players” per Mnemes publishing. Nello stesso anno, nell’ambito di una classifica nazionale curata da Giordano Selini per Basi Media Magazine, è stato giudicato miglior batterista italiano di jazz del 2001, e con il cd Lampedusa di Mauro Schiavone si è classificato al secondo posto nei migliori lavori discografici. Ha collezionato esperienze professionali come percussionista sinfonico e solista (musiche di Bartòk e Stravinsky) nell’Orchestra Sinfonica Siciliana e nell’Orchestra dell’Ente Autonomo Teatro Massimo di Palermo.
Per maggiori info www.cooljazz.it/