Gemini di cuore, battuto l’Isola delle Femmine

Dopo cinque interminabili giornate arriva la prima vittoria dell’era Restivo grazie ad un euro gol di Giovanni Morreale e grazie ad un Zabbia in giornata di grazia.

Gemini: Zabbia, Castiglione, Petruzzella, Restivo(81’ La Corte A.), Polacco, Canfarotta, Morreale, Russotto, Piruzza, Russo, Cupani(56’ Vullo). All. Restivo.

Isola delle Femmine: Inserillo, Di Vita, Adelfio, Palazzolo, Troia, Siciliano, Vassallo(73’ Costanzo), Canino(55’ Mulè), Cuneo, Cardinale, Giammarinaro. All. Sansonini.

Arbitro: Salvatore Contrafatto di Catania. Assistenti: Giarrusso e Miraglia di Caltanissetta.

SAN GIOVANNI GEMINI- Il Gemini vuole iniziare bene l’anno e sfruttare il fattore campo contro una diretta concorrente alla salvezza. Al 3’su calcio d’angolo Polacco di testa salta più in alto di tutti e sfiora il palo alla destra della porta difesa da Inserillo. Dopo questa prima occasione la partita stenta a decollare, le due squadre entrano in una fase di studio. Al 18’ Russo conquista una punizione da una mattonella interessante. Si incarica della battuta Cupani che serve Polacco sul secondo palo, ma il difensore arriva in ritardo e manca l’appuntamento col gol. Quattro minuti più tardi il Gemini crea un’altra palla gol. Russo si invola sulla fascia sinistra e mette in mezzo una palla invitante per l’accorrente Morreale che con una volee manda la palla a fil di palo. al 32’ i biancorossi vanno vicinissimi al gol del vantaggio. Il solito Russo sfonda sulla sua fascia e lascia partire un bel cross in cerca di maglie biancorosse. Ma il primo ad arrivare sulla sfera è il difensore palermitano Adelfio che in sforbiciata rischia l’autorete. Al 36’ episodio dubbio che ha fatto arrabbiare i palermitani. Cuneo, servito dal centrocampista Siciliano entra in area e cade in cerca della massima punizione. L’arbitro però non è dello stesso parere ed ammonisce il numero nove per simulazione. Con questo episodio si va negli spogliatoi e l’arbitro manda tutti a bere un the caldo. Nel secondo tempo Restivo carica i suoi ed il Gemini sembra più determinato rispetto ai primi quarantacinque minuti. Al 48’ Petruzzella sfrutta una respinta della difesa ospite calciando di prima intenzione, ma Inserillo si oppone difendendo bene la sua porta. Rispondono gli ospiti al 53’ con un tiro da fuori di Vassallo ma Zabbia è in giornata e smanaccia in angolo. La partita si fa sempre più emozionante ed il Gemini alza il baricentro alla ricerca del gol. Al 54’ Morreale sfiora il gol da pochi passi. L’Isola delle Femmine però prova a sfruttare gli ampi spazi lasciati dagli avversari ed in contropiede è micidiale. Al 55’ Canino manca il gol da pochi passi, mentre al 64’ Giammarinaro si vede negare la gioia del gol da un super Zabbia. Ma nel miglior momento degli ospiti ecco arrivare il vantaggio biancorosso. Infatti, al minuto 75’ Giovanni Morreale si inventa un gol da manuale del calcio. Servito da Russo il numero sette ex Kamarat disegna una traiettoria bellissima con la palla che si spegne all’incrocio dei pali. Sulle ali dell’entusiasmo il Gemini prova a chiudere la partita. Al 79’ è ancora Morreale a sfiorare la doppietta ma Inserillo gli chiude lo specchio. Il match si infiamma e gli ospiti non ci stanno. I minuti finali sono di marca bianconera. All’82’ Cuneo, servito in area da Cardinale, si gira e calcia a botta sicura ma Zabbia d’istinto compie il miracolo. Increduli i palermitani che quasi esultavano per il gol. Un minuto più tardi super Zabbia si ripete. Questa volta su un bel tiro di Giammarinaro che lascia partire una bomba da fuori area, ma il numero uno biancorosso è in grande spolvero e nega nuovamente il gol salvando per l’ennesima volta il risultato. Con questa occasione si va avanti fino al 95’ quando il signor Contrafatto di Catania fischia la fine. Il Gemini porta a casa tre punti importantissimi e comincia il nuovo anno nel migliore dei modi. Chissà, forse, nel girone di ritorno la squadra di Franco Sansone potrà recitare un ruolo da vera protagonista. Occhi puntati già alla partita di domenica, quando al “Nino Lo Bue” arriverà un’altra concorrente alla salvezze, lo Sciacca, squadra contro il quale la compagine sangiovannese conquistò la prima vittoria. A parlare però, sarà il campo.

Vincenzo Compilati

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