Il contributo dei giovani stefanesi al Congresso Mondiale sulla Scienza: 5 domande per chiedere trasparenza sulla Ricerca

S. STEFANO QUISQUINA – Hanno messo nero su bianco cinque domande che racchiudono tutte le loro perplessità sul tema della Ricerca scientifica sulle malattie tumorali, ed hanno fatto in modo che i propri interrogativi fossero resi pubblici nel corso di una delle più importanti conferenze scientifiche al mondo, il Congresso Mondiale sulla Scienza, a Seoul, in Corea. È  in questo modo che i ragazzi delle Associazioni di volontariato Avis e “Una mano per..” hanno provato ad aprire un dialogo con i massimi esperti di Ricerca ed innovazione. A far da mediatore tra le richieste dei ragazzi e l’evento che raduna migliaia di scienziati, è il Prof. Dario Crosetto, ricercatore scientifico a Dallas, in Texas, da anni impegnato nel campo della diagnostica medica.

Ad innescare la decisione degli giovani stefanesi  è stata  la scomparsa prematura di Calogero Mulone, amico comune con il ricercatore americano. Le Associazioni, da sempre impegnae anche nel promuovere eventi di educazione alla prevenzione delle malattie più diffuse,  hanno deciso così di sostenere l’impegno di Dario Crosetto, inventore  della tecnologia 3D-CBS, finalizzata alla diagnosi precoce del cancro, uno strumento rivoluzionario nell’individuazione preventiva delle patologie cancerogene.

Nonostante la Ricerca abbia fatto passi da gigante, da decenni non si trova ancora una soluzione certa per debellare definitivamente il cancro. Da qui la volontà, da parte dei giovani delle Associazioni, di avanzare ufficialmente una richiesta di chiarezza e trasparenza:  chiedere,  con cinque domande,  alle Organizzazioni mondiali, agli Istituti di ricerca sul cancro, agli stessi scienziati e alle agenzie che finanziano i progetti, quanto lo strumento della prevenzione sia realmente utilizzato come arma per bloccare definitivamente il cancro e quanto invece la Ricerca investa esclusivamente nelle cure post operatorie.

La conferenza, un appuntamento annuale da almeno 60 anni, si svolgerà il 27 ottobre 2013, e fa parte di una serie di tre importanti appuntamenti programmati dall’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), una organizzazione che raggruppa oltre 300.000 ingegneri, fisici, medici, scienziati e professionisti. Quest’anno il Presidente Generale dell’Istituto, il Dott. Hee-Joung Kim, ha voluto che il tema della conferenza fosse “Beyond Imagination of Future science” invitando gli scienziati a sottoporre progetti/invenzioni che andassero “Oltre l’immaginazione della scienza futura”. Ed è proprio una proposta a guardare concretamente verso il futuro quella che hanno avanzano i giovani dell’Associazione nella lettera sotto riportata, che verrà diffusa nel corso della conferenza:

Siamo convinti che questo importante convegno rappresenti un momento fondamentale nella decisione del valore attribuito alle nuove scoperte, invenzioni e tecnologie volte a migliorare la vita di ciascuno di noi. Ci aspettiamo delle indicazioni concrete, precise su come una tecnologia innovativa possa ad esempio ridurre sostanzialmente la mortalità prematura da cancro ed i relativi costi. Proprio perché convinti dell’unicità della possibilità che ci è stata offerta, non vogliamo lasciarci sfuggire l’occasione di porre al Presidente della conferenza – a cui va il nostro plauso per l’ideazione del tema dell’evento – e ai partecipanti alla conferenza, alcune domande.
Ci avvaliamo della presenza alla conferenza a Seoul del ricercatore Dario Crosetto che presenterà un articolo e che consideriamo il nostro delegato e portavoce.  Nel nome della  promessa fatta dal Dott. Crosetto al nostro concittadino recentemente scomparso a causa di una patologia cancerogena, abbiamo a lui chiesto di  farsi portavoce delle seguenti domande da porre al Presidente e agli organizzatori della conferenza a Seoul:

  1. Approvando l’iniziativa del Presidente della Conferenza IEEE-NSS-MIC-RTSD del 27 ottobre 2013 a Seoul, desideriamo ricevere un elenco dei progetti coerenti con il tema dell’incontro, fornendoci il link al documento che ciascun specialista ha preparato a dimostrazione di essere in possesso di un progetto/approccio/invenzione che va oltre l’immaginazione della scienza futura.
  2. Chiediamo un elenco dei nomi degli esperti nella riduzione della mortalità premature da cancro e dei relativi costi.
  3. Chiediamo un elenco dei progetti che hanno maggiore potenzialità di ridurre la mortalità prematura da cancro, il link al documento che descrive il progetto, il link al suo piano realizzativo, quanto costa e quanto tempo è necessario dal ricevimento del finanziamento per avere dei risultati, e come l’autore o inventore prevede di misurare i risultati su di una popolazione campione
  4. Desideriamo conoscere se ci sono progetti con maggiore potenzialità di ridurre la mortalità prematura da cancro ed i relativi costi rispetto alla tecnologia innovativa di Crosetto, che è stata riconosciuta valida da numerose revisioni scientifiche pubbliche e che ha ricevuto il Premio Leonardo da Vinci. Si prega di elencare questi progetti, fornire la documentazione ed il piano di intervento e verifica su di una popolazione campione. Nel caso non si riuscisse ad identificare nessun progetto che possa dimostrare maggiori potenzialità di ridurre la mortalità prematura da cancro rispetto al progetto 3D-CBS, si richiede di informare le agenzie  di finanziamento di progetti di ricerca, di sostenere il progetto 3D-CBS affinchè tutti possano avere i benefici che attendiamo da anni. 
  5. Vogliamo inoltre sapere dai ricercatori coinvolti quale ripercussione hanno nella nostra vita quotidiana i progetti presentati a queste conferenze.

Il nostro gruppo rimarrà in contatto con il ricercatore Crosetto durante e/o al termine della conferenza. Il nostro intento principale è quello di innescare un dialogo tra gli scienziati e gli utenti/finanziatori, cioè noi.

Le Associazioni di volontariato Avis e “Una mano per…”