S. Stefano Quisquina, giornata di visite cardiovascolari gratuite promossa da Avis e associazione “A cuore aperto”

S. STEFANO QUISQUINA – “La sanità pubblica in Sicilia non è ottimizzata al meglio, in tanti non riescono ad avere accesso alle cure anche se l’articolo 32 della Costituzione italiana recita che la salute è un diritto fondamentale dell’individuo e che la nostra Repubblica dovrebbe garantire cure gratuite agli indigenti”. È questa una delle motivazioni che portano il prof Giovanni Ruvolo a girare la regione per promuovere una cultura di prevenzione destinata alle fasce più deboli grazie all’associazione – da lui presieduta –  onlus “A Cuore Aperto”. Una filosofia che ben si sposa con le iniziative mirate alla tutela della salute promosse dall’Avis di S. Stefano Quisquina e che ha portato le due associazioni a promuovere, sabato 10 giugno una Giornata di prevenzione gratuita cardiovascolare e screening diabetologico: l’appuntamento è dalle 9 alle 14.30 presso i locali dell’Avis Comunale dove si effettueranno visite con ecocardiogramma color doppler.

Tra Sciacca, Ribera, Naro, Cianciana, Montevago e Agrigento sono più di 300 le persone visitate nell’agrigentino dai medici volontari di “A Cuore Aperto”: ad affiancare di Prof Ruvolo saranno presenti anche il cardiologo Fabio Triolo e il cardiochirugo Linda Pisano il professor Orazio De Guilmi Presidente Associazione regionale Diabetici e Celiaci “Danilo Dolci”

“Ci teniamo a sposare importanti campagne destinate alla sensibilizzazione e alla promozione della cultura della prevenzione – dichiara il Presidente dell’Avis di S. Stefano Quisquina, Francesco Chillura – Il donatore Avis ha ben a cuore la consapevolezza che controlli periodici possono aiutare a individuare in tempo piccoli segnali di allarme che il nostro corpo ci manda.  E molto spesso sono gli stessi donatori i primi a promuovere all’interno della propria famiglia o tra conoscenti la buona pratica dei check-up periodici. Lo fanno per loro stessi e per continuare ad aiutare efficacemente gli altri”.