Cammarata – Si è svolto martedì 26 settembre presso lo studio TV dell’Archimede di Cammarata, un incontro informativo con il dott. Francesco Colianni, fondatore dell’Associazione World Students Connection e dell’Agenzia di formazione internazionale WSC Global Leaders, nell’ambito del progetto di Simulazione Diplomatica New York Young UN “Ambassador of The Future”.
L’evento, fortemente voluto dalla preside Giusi Gugliotta, è stato seguito in diretta streaming dagli studenti di tutte le sedi dell’Istituto che avranno la possibilità di partecipare alla simulazione diplomatica più grande al mondo, che si terrà a New York presso le Nazioni Unite (ONU) dal 9 marzo 2024 al 17 marzo 2024, coinvolgendo 5000 studenti delle scuole superiori provenienti da oltre 100 Paesi e 6 continenti che si riuniranno per discutere e risolvere le problematiche dell’Agenda Politica Internazionale, come la tutela dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile.
Ad occuparsi di tutti gli aspetti organizzativi, curati nei minimi dettagli, l’Associazione no profit WSC ITALIA, specializzata nella diffusione e nella conoscenza linguistica, attraverso percorsi educativi legati agli studenti ed ai giovani.
Al Delegate Program potranno partecipare tutti gli studenti delle Scuole Superiori di secondo grado regolarmente iscritti ai licei, agli istituti tecnici ed ai professionali, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, risultati idonei al colloquio di selezione.
I partecipanti otterranno così l’accreditamento alla Conferenza, titolo atto a rappresentare un Paese o un’Organizzazione non Governativa (NGO) all’ interno di una specifica commissione ONU durante la simulazione diplomatica.
Grande l’entusiasmo degli studenti e dei docenti dopo le informazioni e i chiarimenti forniti dal dott. Colianni, il quale ha sottolineato la grande portata del progetto, quale bagaglio esperienziale unico ed irripetibile di ciascuno.
A tal proposito la D.S. Giusi Gugliotta a conclusione dell’incontro ha dichiarato che la scuola, quale agenzia educativa, ha il compito di promuovere l’internazionalizzazione e riconoscere il valore aggiunto della dimensione interculturale che nasce dal confronto tra studenti provenienti da contesti e sistemi educativi diversi.
Comunicato Stampa