Santo Stefano Quisquina: installata l’opera in Memoria delle Vittime del Covid-19 del Maestro Alfonso Leto

SANTO STEFANO QUISQUINA – L’Amministrazione Comunale di S.Stefano Quisquina, aderendo alla Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime del Covid-19, ha inaugurato una installazione permanente, opera del Maestro Alfonso Leto.
L’inserimento commemorativo, negli intenti civici del Sindaco Francesco Cacciatore e di tutta l’Amministrazione Comunale, vuole essere un segno, da trasmettere a futura memoria.
Questo inserimento urbano commemorativo vuole rispondere pienamente al suo duplice significato di memoria e di monito, legato alla minaccia pandemica che dai primi giorni del 2020 ha lasciato nel sentire di tutti noi il terrore di non potercela fare, e in molti (anche nel nostro territorio) la certezza di non avercela fatta, proprio come in una guerra con un nemico dapprima notturno e invisibile, che alle prime luci del giorno lascia dietro di sé una scia di vittime innocenti. Poi, a poco a poco, un processo di “normalizzazione” (che è ancora in atto, non omogeneo in tutte le regioni del mondo).
L’opera realizzata con la tecnica dell’assemblaggio di materiali è rappresentata da uno schermo di vetro infranto chiuso in una cornice di acciaio che sta a protezione di una fotoceramica che riporta l’immagine di una rosa.
Come spiega l’artista che l’ha concepita: «L’idea è quella del prelevamento e ricontestualizzazione dal mondo degli oggetti comuni: un vetro rotto, simbolo riconoscibile di una minaccia e di una vulnerabilità; uno schermo trasparente che reca l’impatto violento di un trauma, di una tentata intrusione nella vita e nel benessere, nelle certezze di tutti noi. Questo schermo, che tuttavia resiste, è a protezione di una rosa (riprodotta su una fotoceramica: l’omaggio che i vivi offrono ai morti), ma anche a fissare e isolare un punto di speranza e di rinascita.»
Un diaframma separa la storia che precede e segue la pandemia e quel diaframma riporta i segni del trauma e della speranza.
L’opera, concepita in un linguaggio vivo e contemporaneo, sarà collocata nell’area dell’antica fontana di Via Aldo Moro.
La cerimonia si è svolta alla presenza di tutta la comunità e alla presenza di tutte quelle componenti civiche e istituzionali che sono state, in questi anni di pandemia, un punto di riferimento per tutti noi cittadini: dalle Forze dell’Ordine, Ai Medici, al Personale Sanitario, alle Associazioni di Volontariato che con la loro opera ci hanno aiutato a superare la crisi pandemica.

COMUNICATO